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Metrocity: avviato il secondo step del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

La Metrocity inizia ufficialmente il secondo step del Bando riforestazione finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

di Filippo Francesco Idone

Al via ufficialmente il secondo step del Bando riforestazione finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vinto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Dopo la chiusura dei progetti riguardanti la prima annualità è iniziato, in coincidenza con la Giornata mondiale dell’ambiente, l’iter di concertazione per la realizzazione del masterplan per il finanziamento dell’annualità 2023-2024. Il progetto, finanziato con una somma di circa 8 milioni di euro, prevede la rigenerazione di aree verdi per complessivi 200 ettari, da individuare sul territorio metropolitano, per un programma di piantumazione da mille piante ad ettaro, per un totale di 200mila nuovi alberi da mettere a dimora nelle aree individuate dalla Città Metropolitana insieme ai Comuni del comprensorio.

Ad attivare il tavolo di confronto, che ha coinvolto sindaci ed amministratori dei comuni dell’area metropolitana, il consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, Salvatore Fuda, che insieme al Sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha incontrato questa mattina, nella Sala Repaci del Consiglio metropolitano, i rappresentanti dei Comuni interessati al bando. Presenti al confronto, oltre al Dirigente del Settore Pietro Foti, insieme ai tecnici del team di lavoro, anche il sindaco facente funzioni del Comune capoluogo, Paolo Brunetti, il Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, ed il Docente del Dipartimento di Agraria della Mediterranea Carmelo Musarella.

“Spetterà ai Comuni – ha spiegato il Delegato Salvatore Fuda nel corso dell’incontro – segnalare alla Città Metropolitana delle aree che si ritiene possano essere interessate dal progetto di rigenerazione green. Spazi che saranno poi messi a sistema nel progetto complessivo con il quale la Metrocity si propone di impiegare le risorse già finanziate lo scorso anno con la partecipazione al bando sulla Forestazione, nell’ambito dei fondi Pnrr, che prevede investimenti per tre annualità consecutive”.

“Una specifica attenzione – è stato poi spiegato nel corso della riunione – sarà dedicata anche alle aree percorse dal fuoco, una piaga che negli anni scorsi ha causato enormi perdite in termini di spazi verdi e foreste, in particolare nell’area grecanica, la cui attività di riforestazione dovrà essere specificamente autorizzata dal Ministero o dalla Regione su richiesta della Città Metropolitana”.

Al termine dell’incontro, il Consigliere Fuda ha ringraziato i tanti sindaci ed amministratori presenti, rappresentando ancora una volta la volontà della Città Metropolitana “di condividere il progetto con i Comuni dell’intero territorio metropolitano”, bissando il successo della prima annualità per la quale la Metrocity si è già avvalsa della collaborazione dei Consorzi di Bonifica, realizzando interventi di grande impatto su vaste aree del territorio metropolitano. “L’obiettivo – ha spiegato Fuda a margine dell’incontro – è quello di dare continuità agli indirizzi fissati già ad inizio mandato con il sindaco Falcomatà ed oggi portati avanti con il sindaco facente funzioni Versace, che puntano ad una spesa efficiente ed efficace delle risorse Pnrr in linea con la vocazione del nostro territorio. Certamente l’aspetto legato alla rigenerazione ambientale dei luoghi riveste una centralità strategica, non solo in chiave green, ma anche per ciò che riguarda la mitigazione dei fenomeni da dissesto idrogeologico e quindi la sicurezza della rete viaria metropolitana”.

“E’ significativo – ha concluso Fuda – che l’avvio di questa seconda tranche di interventi sia stato fissato proprio per oggi, nella giornata mondiale dell’Ambiente. Un segno di attenzione che il nostro territorio vuole dare nei confronti degli obiettivi legati alla transizione ambientale ed ecologica, alla rigenerazione degli spazi verdi e del patrimonio boschivo, costituendo un valido supporto anche alla qualità della vita per l’intera comunità metropolitana”.

 

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