Nella splendida cornice del Parco verde di Campo Calabro strepitoso successo per la messa in scena dello spettacolo teatrale UniVERSI paralleli, uno straordinario viaggio in cui gli studenti e le studentesse dell’I.I.S. Nostro Repaci hanno accompagnato gli spettatori presenti alla ricerca di connessioni tra le arti principali. Un pubblico, entusiasta e pienamente coinvolto, si è lasciato trasportare in un mondo in cui il gruppo marmoreo di Amore e Psiche ha raccontato la favola omonima dello scrittore latino Apuleio e il pittore olandese Van Gogh si è imbattuto in Ciaula, il personaggio di una nota novella pirandelliana. E, nella magia delle suggestioni create dagli studenti, uno spazio è stato dedicato alla settima arte, il Cinema, celebrato attraverso le parole dello scrittore I. Calvino e del grande Maestro Federico Fellini. Il tutto è stato impreziosito da un ricco repertorio di immagini, di musiche e danze.
Le studentesse e gli studenti, veri protagonisti della serata, hanno espresso al meglio la loro creatività abilmente guidati dalla prof.ssa L. Delfino, ideatrice del progetto e regista, dai professori A. Calcaramo e F. Scopelliti, curatori rispettivamente degli arrangiamenti musicali e delle coreografie con il supporto artistico e tecnico dei prof.ri A. Destefano, G. Galletta e D. Idone, che hanno affiancato passo passo i docenti esperti nella scoperta e valorizzazione dei talenti espressi.
Pienamente soddisfatta la Dirigente Prof.ssa Maristella Spezzano, che ha manifestato tutto il suo apprezzamento per l’alto valore formativo di una rappresentazione teatrale capace di coniugare brillantemente le varie forme di sapere dall’arte alla letteratura, alla musica al cinema e per il notevole livello di gradimento manifestato dai numerosi spettatori convenuti. La serata ha preso avvio all’insegna dell’allegria e del divertimento ma anche della riflessione con una performance musicale di alcuni studenti dell’istituto che, sapientemente diretti dall’esperto rapper F. Carlo, in arte Kento, hanno eseguito due testi tra rap e poesia, uno ispirato all’articolo 9 della Costituzione sul tema specifico della difesa dell’ambiente e l’altro redatto in occasione del 50° anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace in cui si esprime un invito accorato a non abbandonare la nostra meravigliosa terra.