La Filcams Cgil Calabria si unisce alla solidarietà ed alla richiesta di attenzione rivolta alle Istituzioni da parte della Fillea Cgil rispetto all’ennesimo episodio di violenza ai danno della Webuil che lavora alla costruzione del megalotto SS106. Giusto il richiamo all’istituzione di un tavolo permanente in Prefettura che tuteli le lavoratrici ed i lavoratori che operano nell’intero appalto, compresi i servizi di vigilanza e guardiania, così come mense e pulizie. Un atteggiamento che auspichiamo cambi rispetto al passato, visto che proprio i lavoratori della vigilanza privata e guardiania che operavano nel cantiere, si sono visti sbattere le porte in faccia dalle Istituzioni mentre rivendicavano legalità e rispetto per il loro lavoro e la loro vita. Sarebbe utile a partite dagli episodi criminali che invece di ridurre i servizi di vigilanza, l’ente appaltante investa in maggiore sicurezza dando così più possibilità occupazionali nel territorio e aumentando il livello di attenzione e di controllo. L’illegalità si combatte anche con il lavoro, soprattutto qui in Calabria dove il ricatto e la povertà stanno dilagando.