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Reggio Calabria: ritorna il Premio Muse Estate 2023

Il Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” premia Adriana Pannitteri e Anna Barbaro con i Muse Estate Awards 2023

di Filippo Francesco Idone

Ritorna il Premio Muse versione Estate 2023. Un riconoscimento che da 23 anni viene ritirato da volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e che coincide con l’inizio della programmazione invernale ed estiva della nota associazione culturale calabrese.

Si aprirà domenica 2 luglio 2023 alle ore 21 la stagione culturale estiva del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria, inaugurazione che è occasione per l’assegnazione dell’importante “Premio” che ha visto  negli anni come testimonial  tra gli altri Rosanna Cancellieri – conduttrice Rai, Michele Gaudiomonte – stilista, Emilia Costantini – capo servizio cultura del Corriere della Sera,  Alda D’Eusanio – conduttrice televisiva, Fioretta Mari – attrice, Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona – mecenate, Beatrice Feo Filangeri – nobile normanna, Micaela – cantante, S. E. Mons. Milito – vice presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Cesare Mulè – storico, Anton Giulio Grande – stilista,  Odette Nicoletti – costumista – Tonino Raffa – giornalista Rai, Anna Maria Galgano presidente Fondazione Rodolfo Valentino, Franco Pascale – presidente Fondazione Leoncavallo, Mons. Liberto – già direttore del Coro Pontificio, Antonio Marziale – presidente Osservatorio sui Minori, Giacomo Battaglia – attore, Gigi Misefari – attore, Marinetta Saglio – fotografa, Vivien Hewitt – regista e costumista, Lella Golfo – presidente della Fondazione Marisa Bellissario, Giuseppe Garufi – presidente nazionale Adisco, Paola Marella architetto e conduttrice, Loris Cherubini e Giovanni Amato – imprenditori.  L’associazione culturale

“Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” per questa nuova edizione ha pensato di creare ben due eventi per il noto riconoscimento. Il primo sarà domenica 2 luglio con l’apertura ufficiale del Cortile delle Muse di via San Giuseppe 19 alle ore 21. Presente per la consegna ufficiale la notissima Adriana Pannitteri. Giornalista, lavora al tg1 Rai. Ha seguito come inviata i casi più scottanti di cronaca. Ha pubblicato tra gli altri i saggi: Madri assassine, diario da Castiglione delle Stiviere (Alberto Gaffi editore, 2006); Vite sospese, eutanasia un diritto? (Aliberti editore, 2007); La vita senza limiti con Beppino Englaro (Rizzoli, 2009); La pazzia dimenticata, viaggio negli ospedali psichiatrici giudiziari (L’asino d’oro, 2013); Malattia mentale e zone d’ombra, diario di una giornalista (Edizione Grifo, 2021) e In nome del popolo televisivo (Vallecchi, 2022), scritto con il magistrato Valerio de Gioia. Cronaca di un delitto annunciato sulla problematica del femminicidio (L’asino d’oro, 2017) è il suo primo romanzo. Il suo ultimo romanzo, La forza delle donne (Giulio Perrone Editore, 2020), è dedicato alla problematica del femminicidio e rivolto in particolare ai ragazzi. Attualmente lavora al tg1 ed è vicecaporedattrice a Tv7- Speciali. Fa parte di Netforpp, ente di ricerca psichiatrica, con il quale organizza i corsi di formazione professionali su tematiche sensibili in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti. Ha realizzato lo Speciale Tg1 “Carramba! Che Carrà”, andato in onda il 10 luglio 2022. Ed in tale occasione verrà dato spazio alla sua ultima pubblicazione “Raffaella Carra’ – La ragazza perfetta” edito da Morellini Editore.

Il secondo appuntamento sarà il 9 luglio sempre al Cortile delle Muse alle ore 21  per la consegna del secondo Premio Muse Estate 2023 a Anna Barbaro. Anna ragazza non vedente della nazionale di paratriathlon, era musicista ed ingegnere soddisfatta degli splendidi traguardi che aveva raggiunto nel 2010, ho iniziato perdere la vista. Diventata ipovedente nel giro di 3 mesi e in 6 mesi la luce si spegne del tutto: diventando non vedente forse per un virus o il morbo dì Leber che ha causato l’atrofia dei miei nervi ottici. Dopo gli ultimi accertamenti fatti a Napoli, decide di reagire, di ricominciare a vivere. Recupera tutta la grinta che ha ancora dentro, stabilisce un nuovo percorso dei nuovi obiettivi e si avvicina così al nuoto, acquistando più padronanza del suo corpo, migliorando la sua percezione della dimensione e dell’equilibrio grazie al  suo allenatore Giuseppe Laface e alla prima società la Asved con Noi Rc. In seguito, all’interno della nuova società la polisportiva team14, si avvicina all’atletica e al ciclismo, dall’unione di queste nuove due passioni inizia la pratica del paraTriathlon, che in seguito l’ha condotta ad essere tesserata con la Minerva triathlon Roma poi alle Woman triathlon Italia fino ad approdare grazie a  Charlotte Bonin nel GS Fiamme Azzurre ad un progetto che l’ha supportata fino a Tokyo e anche oltre. Il suo medagliere è molto ricco: la medaglia d’argento ai giochi paralimpici di Tokyo 2020 a fine 2021 a Abu Dhabi ho vinto l’argento al Mondiale.

Ed oggi oltre ad essere un’atleta della Nazionale di paratriathlon collabora come ingegnere e tiflologa con varie associazioni con le quali crea apparecchiature free che aiutano i non vedenti ad essere autonomi nella propria quotidianità. Un premio come oggi più che mai ci conduce a sentire il senso dell’appartenenza, dell’inclusione e la percezione del valore di ognuno nella società poiché l’appartenenza è bisogno fondamentale dell’essere umano ed occorre così identificarsi per poter avvertire il senso del –noi-.

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