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Città Metropolitana: un patto per il lavoro

Carmelo Giuseppe Nucera, Dirigente del Sindacato Unitario Cgil Cisl Uil, chiede un Patto per il Lavoro e per Costruire un nuovo Sviluppo per la Città Metropolitana

di Filippo Francesco Idone

Patto per il Lavoro e per Costruire un nuovo Sviluppo per la Città Metropolitana di Reggio è quanto chiede Carmelo Giuseppe Nucera già Dirigente del Sindacato Unitario Cgil Cisl Uil. “Istituzioni, Parti Sociali e Datoriali , Forze elettive Locali , Regionali e Nazionali si devono coordinare dandosi l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti per le nostre Aree Industriali: Gioia Tauro, Campo Calabro, San Gregorio, Saline, Locride le stesse devono essere “bonificate e reindustrializzate” utilizzando i fondi già disponibili che, andranno persi se i lavori non saranno avviati entro il 31 dicembre 2023 e ultimati entro il 2026. A queste Aree, da subito deve essere esteso il riconoscimento di Aree ZES (Zone Economiche Speciali) recuperando i ritardi accumulati.

Va contrattato con il Governo un Piano industriale per la Calabria attraverso chiare indicazioni alle Partecipate pubbliche (Fincantieri, Enel Leonardo ENI, SNAM, ANAS, Rete Ferroviaria, Autorità Portuale ecc a prevedere investimenti per le nostre Aree industriali utilizzando i Fondi disponibili PNRR, Fondi di Coesione ecc. Senza questi investimenti iniziali le nostre Aree industriali rimarranno scatole vuote. Per le Aree e i Borghi Montani per analogia, sarebbe utile proporre la ZEM (Zona Economica Montana) un modo corretto per dare nuova vita ai nostri borghi Storici. Bisogna investire in Formazione Ricerca e Cultura coinvolgendo il mondo della Scuola e L’Università per fermare l’esodo biblico della nostra migliore gioventù che si forma con i risparmi delle famiglie calabresi ma è costretta ad impiegare i saperi acquisiti in altre realtà regionali. Per lo sviluppo serve l’ENERGIA e oggi è notorio che L’Energia del Futuro è l’idrogeno Verde! Per la sua produzione in Calabria già sono state individuati due aree: Lamezia e Corigliano.

Per la Città Metropolitana di Reggio è L’Area Industriale di Saline, con il suo retro Porto che ha tutti i requisiti per essere candidata a Luogo di Produzione e di Consumo dell’Idrogeno! Non dimentichiamo che con fondi pubblici è stato realizzato un Binario Ferroviario che collega l’Area e la GOR alle Ferrovie, (cosa ne pensa la Itachi che in anni passati aspirava ad insediarsi alla Gor? L’area potrebbe benissimo diventare luogo di produzione dell’Idrogeno e di consumo per i treni dell’Itachi; per la Metropolitana di Superficie Melito – Reggio- Villa S. G, (dei ritardi della mancata realizzazione il Comune di Reggio deve dare una spiegazione alla Cittadinanza di questo mancato servizio). ;Ma l’Idrogeno potrebbe anche servire per l’ Alimentazione dei Pulman, essendo l’Area localizzata nella parte terminale della SS 106 Bari- Reggio Calabria creando altra occasione di lavoro.

Il Coordinamento Del Tavolo Per Il “Patto per il lavoro e lo Sviluppo” potrebbe essere affidato alla Prefettura di Reggio Calabria.  La Prefettura potrebbe svolgere la funzione di Coordinamento e nello stesso tempo potrebbe anche monitorare la spesa pubblica e i tempi di realizzazione delle opere nella nostra realtà.

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