Un clic del deputato Simona Loizzo – che ha mostrato tre minuti di video emozionale a sintesi delle settantamila immagini che contiene Calabria Excelsa – ha avviato la conferenza stampa di presentazione del Museo Digitale della Calabria, il primo che si avvia in Italia con queste caratteristiche. È stata la deputata calabrese della Lega a fare da padrona di casa in una sala stampa di Montecitorio assiepata da giornalisti, parlamentari e presenze istituzionali.
“Credo molto in questo progetto che, attraverso l’immateriale, riesce a dare al ragazzo di via Popilia o della periferia di Reggio Calabria le stesse opportunità di un suo coetaneo della Lombardia. Un progetto sociale che aumenta le possibili da far conoscere a distanza le numerose bellezze artistiche della Calabria che in questo modo diventano patrimonio comune globale. La nostra iniziativa preserva i beni materiali dei nostri giacimenti culturali e li offre a tutti, a partire da quelle categorie disagiate impossibilitate a viaggiare”.
I lavori sono stati moderati e introdotti da Fabio Gallo, antropologo esperto di sistemi digitali della cultura, ideatore fondatore e promotore dell’iniziativa che ha lodato l’impegno istituzionale della parlamentare per aver dato al Museo Digitale un tutoraggio istituzionale che ne ha subito dilatato la conoscenza.
Alla conferenza stampa hanno portato il loro contributo la storico dell’arte Viviana Normando alla quale è affidata la direzione del Museo Digitale che ha illustrato “Un Patrimonio della cultura Digitale italiana accessibile a tutti gratuitamente per garantire diritto alla cultura e alla conoscenza del patrimonio italiano. Dedicato al mondo digitale di oggi e di domani, perché chi lo frequenta possa conoscere, amare, rispettare e fare proprie le radici culturali identitarie”.
Per la Regione Calabria ha illustrato il suo contributo l’assessore Rosario Vari’ che oltre a riferire il convinto apprezzamento all’iniziativa del presidente Roberto Occhiuto ha sottolineato come l’economia locale abbiamo a bisogno di iniziative che nascono dal basso per essere adottate dalla politica lungimirante. Un contributo alla conferenza stampa è stato portato con entusiastica adesione dell’ex direttore della Rai Calabria, Demetrio Crucitti. Una prima pietra immateriale che unisce antico e futuro per la Calabria delle nuove opportunità e della formazione di nuove professioni.