Una nuova e grande opportunità, che coincide con la primissima esperienza senior in panchina per Coach Federico Cigarini che è sin da subito consapevole di non sedere su una panchina come le altre. Anzi, la storia del Mito e il valore del club lo conosce bene il classe 79′ in arrivo dall’altra Reggio, Emilia, vistosamente emozionato nella sua prima intervista ai microfoni di Reggio A Canestro. Ecco le sue parole.
Una nuova stagione, una nuova ripartenza, per far bene.
La Pallacanestro Viola s’immerge nel nuovo campionato di Serie B Interregionale.
Il Girone H regalerà tante sorprese al Club del Presidente Laganà.
Esordio sabato 30 settembre 2023 al PalaCus contro la “matricola” Catania e prima in casa, otto giorni dopo contro la quotata Orlandina.
Ai microfoni di Giovanni Mafrici, ecco le parole del nuovo allenatore, Federico Cigarini. Arriva “dall’altra Reggio”, quella “Nell’Emilia”, quella delle grandi sfide anni novanta tra Dan Caldwell e Mike Mitchell.
“Si, è la mia prima esperienza senior.- ha affermato il tecnico emiliano”
Nasco come giocatore, negli anni ’90, “ero un play pazzo” alla Pozzecco.
Ho sempre giocato tra C1 e Serie B2 in giro per l’Italia.
Successivamente, mi corre l’obbligo di ringraziare Coach Menozzi.
Mi fregio di aver fatto parte dello Staff di allenatori della Pallacanestro Reggiana.
Ho lavorato accanto al Coach Di Manno, allenando anche i fratelli Laganà, Luca e Marco e Kenneth Viglianisi, tutti volti conosciuti a Reggio Calabria.
Ho fatto esperienza a Casalpusterlengo, Vis Ferrara, Petrarca Padova e Genova fino a Capo D’Orlando.
All’Orlandina, per la prima volta, sono volato in prima squadra come Assistente.
La chiamata della Pallacanestro Viola? Sono estasiato, “orgogliosissimo”.
Non vedo l’ora di iniziare e di essere a Reggio Calabria.
Il mio arrivo è previsto tra due settimane.
Ho grandi motivazioni: la piazza, che è una piazza ultra importante ed il torneo.
Sarà un campionato veramente tosto, affronteremo tanti derby, piazze storiche e blasonate.
In questo momento? Siamo al lavoro ventiquattro ore al giorno insieme al Presidente Carmelo Laganà.
Il nostro dovrà essere un campionato di rilancio e stiamo provano a creare una squadra intrigante.
Personalmente, “sto buttando giù” le mie idee che il Presidente,che ringrazio per la grande opportunità, avvalla.
Vorrei una squadra abbastanza duttile e intercambiabile.
Sto cercando giocatori che si possono scambiare anche di ruolo, giocare molto perimetralmente.
Le penetrazioni ed il gioco in corsa per me è basilare.
Non sono preoccupato del ritardo di arrivo sul basket mercato: l’idea di squadra è nella nostra testa e sono ancora liberi i giocatori adatti al nostro gioco.