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Pasticceri d’Italia, Musolino chiede aiuto: “Più controlli sulla formazione professionale”

Grido d'allarme dei pasticceri d'Italia che, attraverso il presidente Conpait Musolino, vogliono accendere i riflettori sul ruolo del pasticcere

di Filippo Francesco Idone

“Occorrono più controlli sulla formazione professionale”. È il grido d’allarme dei pasticceri d’Italia che, attraverso le parole del presidente Conpait Angelo Musolino, vogliono accendere i riflettori su una questione molto rilevante per la professione. “La pratica di alcune scuole private di rilasciare diplomi e lauree di formazione professionale in cambio di pagamenti può sollevare questioni di qualità e integrità dell’istruzione”, afferma Musolino. “È importante che le scuole, sia private che pubbliche, offrano programmi educativi validi e di alta qualità, in modo che i diplomi ottenuti riflettano realmente le competenze acquisite dagli studenti”, aggiunge.

Per Musolino “è evidente che alcune scuole private rilasciano diplomi senza un adeguato livello di formazione e competenze, ciò potrebbe minare il valore dei diplomi stessi e creare una situazione in cui gli studenti non sono adeguatamente preparati per le sfide del settore professionale”. Pertanto, “è essenziale che le istituzioni educative siano supervisionate da organi di regolamentazione e che garantiscano standard elevati per i loro programmi di formazione,  altrimenti ci ritroviamo solo ad avere giovani senza esperienza ma con qualifica”.

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