Un’atmosfera carica di eleganza e bellezza ha catturato il cuore di San Sosti, mentre la ventiquattresima tappa di Miss Italia Calabria ha fatto il suo trionfale ingresso. In questo incantevole scenario, dove la bellezza naturale si fonde con l’eleganza senza tempo, una serata di pura magia si è svolta sotto gli occhi incantati del pubblico. Tra luci scintillanti, Giulia Ongia è stata incoronata Miss città di San Sosti. Felicia Battaglia si è guadagnata il secondo gradino del podio, conquistando il titolo di Miss Rocchetta Bellezza, e Chiara Corrente ha ottenuto il terzo posto e il titolo di Miss Framesi. Ma l’elenco delle concorrenti che si sono classificate tra le prime sei non finisce qui. Elisa Novello ha fatto breccia nei cuori al quarto posto, Chiara Prato si è classificata in quinta posizione e al sesto posto Francesca Desiree Romano.
Questo concorso non è solo un momento di lustrini e paillettes, ma rappresenta anche un legame tra passato e presente, tra storia e modernità. Il Comune di San Sosti ha dimostrato di essere una cornice perfetta per eventi che celebrano la bellezza, l’eleganza e la cultura come Miss Italia Calabria. San Sosti è una comunità che riflette la storia e le influenze di secoli passati. La sua posizione geografica unica, la ricchezza del patrimonio culturale e l’importanza dei siti archeologici rendono il Comune un luogo affascinante per chiunque desideri esplorare le radici storiche della Calabria.
Nel cuore di San Sosti, una testimonianza di grandezza e storia risplende con l’antico fascino del Castello della Rocca. Una struttura millenaria, risalente all’XI secolo d.C., erge la sua sagoma su uno sperone roccioso a 550 metri sul livello del mare. La sua posizione strategica suggerisce il ruolo cruciale che ricopriva un tempo: quello di una fortezza avamposto per il controllo del territorio e soprattutto della via di comunicazione che, attraverso la Gola del Rosa, si apriva verso il Mar Tirreno. I reperti archeologici che emergono da scavi meticolosi dipingono un quadro affascinante della storia di questa rocca. Sono affiorati ceramiche romane del I – II secolo d.C. e frammenti di micro-ceramiche votive greche del VI – V secolo a.C. Eppure, l’analisi degli strati di storia sottolinea una presenza ancor più antica, risalente all’età del bronzo e del ferro. San Sosti ha accolto Miss Italia Calabria con le braccia aperte, dimostrando che la bellezza è davvero in ogni angolo di questa Regione affascinante.
L’edizione di quest’anno di Miss Italia Calabria ha fatto brillare le luci dell’originalità, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile. Un tocco di creatività ha dipinto l’evento con colori nuovi, presentando un cortometraggio avvincente che ha rievocato gli straordinari momenti di Miss Italia. Dagli inizi lontani nel 1939 fino alle scintillanti vette del presente, ogni attimo di questa avventura è stato dipinto con pennellate di emozione. Il progetto ha preso forma grazie all’impegno delle allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy. Sotto la guida di Francesca Marchese e con i testi di Carola Cesario, è nato un cortometraggio di profondo significato, capace di toccare le corde del cuore e dell’anima. L’opera, strutturata con maestria, ha guidato il pubblico attraverso il ricco retaggio di Miss Italia, svelando le sfide, le gioie e i momenti indimenticabili che hanno definito questa epica storia di bellezza e ambizione. Le coreografie, a cura di Lia Molinaro, hanno trasformato il cortometraggio in una sinfonia di movimenti sinuosi. Ogni passo ha contribuito a dipingere l’arte, l’armonia e la forza che definiscono l’eredità di Miss Italia.
L’edizione di quest’anno ha dimostrato che Miss Italia Calabria non è solo un concorso di bellezza, ma una celebrazione dell’arte, della storia e dell’innovazione. Mentre le luci del palcoscenico brillavano, il cortometraggio ha catturato l’attenzione di tutti, trasportando gli spettatori in un viaggio emozionante. L’intrattenimento musicale ha aggiunto un tocco incantato a questa serata. Mentre le aspiranti miss brillavano come stelle sotto i riflettori, l’emozione ha trovato voce nelle note di una giovanissima cantante, Anna La Croce. La sua interpretazione del celebre brano “Shallow” ha risuonato nell’aria come un richiamo alle emozioni più profonde. Con il suo singolo, “La Scia del Tempo”, ha regalato al pubblico un viaggio nel suo mondo musicale, dimostrando che il talento non ha età e che le stelle più luminose possono emergere in qualsiasi istante. A proclamare la vincitrice della ventiquattresima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Vincenzo De Marco (sindaco del Comune di San Sosti), Francesco Altamura (imprenditore), Giuseppe Pirillo (Framesi), Francesca Taddonio (dottoressa), Katiuscia Barbieri (direttrice Rsa San Sosti), Gianfranco Russo (Miluna), Virginia Arcuri (presidente Proloco), Ilhame Kifaoui (titolare struttura socioassistenziale).
Miss città di San Sosti ha confessato di essere: “Felicissima ed emozionata. Appena è stata annunciata la mia vittoria, mi sono commossa. Dopo tante tappe, finalmente sono riuscita a raggiungere uno dei miei sogni. L’esperienza di Miss Italia si sta dimostrando davvero bella e unica. Sto conoscendo tante persone. Si ride, si scherza. Già questo mi rende felice. Il mio sogno più grande è diventare una modella a tutti gli effetti”. Il sindaco di San Sosti Vincenzo De Marco ha dichiarato che: “La carovana di Miss Italia Calabria porta all’esterno delle immagini di questa realtà molto bella. San Sosti è sede del Santuario Mariano del Pettoruto. Un santuario che richiama circa 300mila presenze all’anno. San Sosti ha straordinarie potenzialità anche per quanto riguarda i siti archeologici. Miss Italia Calabria è un veicolo che consente di far conoscere il nostro territorio dappertutto. Ringraziamo la Regione Calabria che ha voluto sponsorizzare questa manifestazione, Carmelo che ha voluto realizzare questa iniziativa e tutta la macchina organizzativa di Miss Italia Calabria”.
Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha affermato che: “Questa serata di straordinaria bellezza non sarebbe stata possibile senza il fondamentale supporto della Regione Calabria, attraverso la legge regionale 13/1985, e di Calabria Straordinaria. Mentre i riflettori si accendono sulle aspiranti miss, è impossibile non riconoscere l’importanza di Miss Italia Calabria nel plasmare un futuro luminoso per la nostra terra”.