Sono a buon punto i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di due immobili, situati presso la galleria ‘Zaffino’ a Reggio Calabria, tra via Nino Bixio e il Corso Garibaldi, di proprietà del Comune, e destinati alla creazione di un Centro giovanile di aggregazione e uno spazio di co-working. Si tratta di beni confiscati alla criminalità organizzata, sui quali l’Ente di Palazzo San Giorgio, ha attivato il progetto “Piano azione giovani – Fermenti in città” con fondi Poc. Un nuovo sopralluogo, effettuato dall’assessora alle Politiche giovanili, Giuggi Palmenta, è servito per fare il punto insieme ai tecnici comunali, tra questi il progettista e direttore dei lavori l’ingegner Sandro Surace, il rup architetto Salvatore Cuzzucoli e all’impresa che sta ultimando gli interventi. Il progetto generale è frutto di una sinergia fattiva tra i diversi settori di competenza del Comune, guidati nello specifico dalla dirigente del settore Risorse comunitarie, dott.ssa Carmen Stracuzza e dalla dirigente del settore Politiche giovanili, dott.ssa Daniela Roschetti.
L’avvio del progetto segue l’indirizzo programmatico del sindaco Giuseppe Falcomatà, successivamente portato avanti dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, legato principalmente ad offrire ai giovani reggini sempre maggiori opportunità per sviluppare competenze professionali, tese a creare più opportunità lavorative. Animatore del progetto sarà l’associazione Apice, che al momento sta svolgendo le attività nei saloni disponibili al Cedir, in attesa di trasferirsi nei due immobili della galleria Zaffino.
Secondo il crono programma, il completamento della ristrutturazione, realizzato dal Comune di Reggio Calabria, è previsto entro il mese di ottobre, con il conseguente allestimento degli arredi, già nella disponibilità dell’Ente. “Questo progetto – ha detto l’assessora Palmenta – è finalizzato ad attivare giovani innovatori sociali, specialmente quelli meno consapevoli delle proprie potenzialità, seguendo gli esempi virtuosi degli ‘European Youth Centers’ di Budapest e Strasburgo o degli ‘Impact Hub’ di Madrid, Siracusa e Matera”.
“Il 2023– ha aggiunto – è l’anno europeo delle Competenze e proprio in questo senso si inserisce bene questo progetto che punta a garantire ai nostri giovani maggiori possibilità di confronto e formazione. In particolare questo centro – evidenzia Palmenta – includerà uno spazio dedicato alla socializzazione, alla cultura e allo svago, con spazi per la lettura, la musica ed il relax, attrezzature per eventi, riunioni, progetti europei e attività di volontariato. Un’area sarà, invece, dedicata al coworking, con 10 postazioni, specialmente per i digital makers, a start-up, incubatore, hub e acceleratori di impresa con accesso a formazione e strumentazione tecnologica”.
La stessa ubicazione dei due immobili, favorirà una migliore fruizione, trovandosi a pochi metri dalla stazione ferroviaria centrale e dal terminal bus Atam di Piazza Garibaldi. “Il nostro lavoro di programmazione di attività rivolte ai giovani – ha concluso – proseguirà con altri due centri, sui quali stiamo lavorando da tempo e che puntano a specializzare su altre discipline molto attuali, quali ad esempio la cucina e lo sviluppo di competenze nel mondo delle arti”.