Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è stato ospite della trasmissione di approfondimento “Dentro La Notizia”, in onda sul canale “LaC tv” e condotta dal direttore Pasquale Motta. Insieme al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ed a Luigino De Nardo, del dipartimento Sviluppo e Fondi comunitari della Cgil regionale, si è discusso dei tagli previsti, per circa un miliardo di euro, ai fondi Pnrr destinati alla Calabria.
“Se fossi nei panni del Governatore Occhiuto – ha detto Versace – in questa fase così delicata e confusa, per prima cosa proverei ad ascoltare i sindaci calabresi e, insieme, aprire un confronto con il ministro Raffaele Fitto per impostare, a strettissimo giro, un’agenda di lavoro. La Città Metropolitana di Reggio Calabria, sui 618 milioni di fondi inizialmente previsti, ne perderebbe 333, ovvero il 53,8% delle risorse. Ma qualcuno ci vuole dire quali saranno i Comuni impattati? Quali i progetti non finanziati o finanziati in parte? Cosa dovremmo rispondere a coloro che, in maniera gratuita e spontanea, collaborano con le amministrazioni per mettere su una programmazione tale da sopperire alle varie mancanze?”.
Quesiti che, per Versace, “non vogliono avere alcun tono polemico, né individuare precisi obiettivi o responsabilità specifiche”. “Però – ha constatato – ancora una volta il Sud e la Calabria perdono una “chance” importante per mettersi al pari col resto del Paese. Nessuno, compresi quelli più vicini al Governo, poteva immaginare un taglio così verticale e profondo sulle nostre comunità. Lo stesso presidente Occhiuto incassa questo risultato negativo di fronte ad una sforbiciata che colpisce, indistintamente, tutta la Calabria”. “Non comprendo – ha proseguito Versace – come si possano rassicurare le amministrazioni, ormai in campo una precisa programmazione, con un laconico “poi vedremo dove recuperare ulteriori risorse”. Quale sindaco, a livello nazionale, può accettare spiegazioni di questo tipo?”.
“Reggio Calabria – ha ricordato – è stata la prima Città Metropolitana ad aver istituito una cabina di regina sul Pnrr, in netto anticipo rispetto a quella che è stata la tendenza nazionale seguente. Da questo punto di vista, anche se siamo stati lungimiranti nell’approccio e nelle previsioni, vediamo vanificata tutta una serie di progetti che, in parte, sono addirittura in fase esecutiva”. “Non serve più scrivere o provare a interloquire con toni pacati”, ha affermato Carmelo Versace concludendo: “Noi abbiamo scelto di non buttarla in caciara o di puntare il dito sul posizionamento politico di uno o altro. Stiamo provando a contribuire con pacatezza secondo quelle che sono le nostre forze. Si conferma, invece, un metodo verticistico che prende decisioni, senza consultare nessuno, e le cala sui nostri territori”.