“Dobbiamo dare atto alla collega Loizzo di avere iniziato il processo della città unica di Cosenza da consigliere regionale con una proposta di legge poi decaduta perché eletta alla Camera. Ciò che hanno fatto dopo i consiglieri regionali proponenti va su quel solco e vuole dare a Cosenza, Rende e Castrolibero una comunità unita”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Se la legge andrà in porto e se il referendum dirà sì – aggiunge Antoniozzi – si voterà ad aprile 2026 quindi in coerenza con il mandato elettorale del capoluogo. Rende purtroppo ha una situazione diversa. Alla sinistra chiediamo di partecipare attivamente a questa fase legislativa in corso anche con proposte integrative. Gli amici consiglieri regionali che hanno formulato la proposta hanno fatto e stanno facendo un buon lavoro e sono aperti a qualsiasi apporto. Ovviamente in democrazia è un diritto anche comportarsi diversamente e scegliere altre strade e se gli amministratori locali lo vorranno fare lo accetteremo come azione legittima anche se la città unica è un’esigenza non più rimandabile se si vuole costruire un territorio demograficamente attrezzato e i cittadini chiedono a tutti noi maggiore coraggio”. (ANSA).