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Il design di scena a Tropea: al via il Materia Indipendent Design Festival 23

Parte da Tropea la rassegna di design “Materia Indipendent Design Festival 23” ideata da Officine AD

di Filippo Francesco Idone

Ha preso il via a Tropea, sull’affaccio del Cannone, l’evento Materia Indipendent Design Festival 23, rassegna del design, ideata da Officine AD degli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, che ha come direttore artistico il designer calabrese Antonio Aricò e che si concluderà il 30 settembre. “Di Aricò – è detto in una nota del Comune – la bellissima mascotte della festa che si lascerà ammirare per tutto il corso dei lavori dagli abitanti e dai numerosi visitatori del Borgo più bello d’Italia: è la Giga Tropeana, la scultura gonfiabile gigante che raffigura la classica Calabresella vestita da tropeana, con la nostra cipolla rossa sul capo e i colori rosa e viola vibranti nelle tante righe ‘pop’. Il taglio del nastro, che ha inaugurato l’opera, ha segnato l’inizio della coinvolgente serata proseguita nel salotto allestito a Palazzo Santa Chiara. Le designer Birgit Lohmann, di Designboom, e Laura Traldi, di Interni, hanno intrattenuto e coinvolto il pubblico parlando del design collegato ai sentimenti, al lavoro, al territorio…alla vita”.

“Personalmente ho voluto sottolineare – ha detto il sindaco – il valore indiscutibile degli eventi che emozionano perché è il coinvolgimento intimo che li rende affascinanti e capaci di attrarre. Nel Festival ho colto subito la grande passione degli organizzatori e questo, di per sé, è una garanzia di successo, del resto la stessa efficacia della comunicazione finora attuata ha già decretato la sua positività. Tutti i protagonisti della chiacchierata al Santa Chiara, a incominciare dal direttore artistico, hanno ribadito l’importanza di luoghi autentici, di territori che parlano, di bellezza e di poesia costruendo così il filo rosso dell’incontro fatto di entusiasmo, di rispetto e valorizzazione dell’identità della nostra terra”.

“Materia è in vacanza a Tropea, il nostro augurio – ha aggiunto il sindaco – è che il Borgo più bello d’Italia lasci in tutti i partecipanti un segno di positività, la nostra speranza è che l’anima della città, frutto di una straordinaria storia millenaria e di un fantastico incontro tra popoli e culture, parli al cuore degli artisti partecipanti alimentando la loro creatività, la nostra prospettiva è che l’energia in campo sia una forte leva di sviluppo della nostra Calabria”. (ANSA).

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