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Polisportiva Futura: Giuseppe Fiorenza soddisfatto della prova dei suoi ragazzi

Giuseppe Fiorenza, allenatore della Polisportiva Futura, ha parlato con orgoglio della prestazione della squadra sia in campionato che in Coppa della Divisione

di Filippo Francesco Idone

Un successo duplice. 4-1 all’esordio in A2 Elite contro Cnl Cus Molise e bis, qualche ora dopo con la maxi vittoria in Coppa della Divisione. Il Mister della Polisportiva Futura, Giuseppe Fiorenza ha analizzato la gara e la crescita del suo gruppo. Ecco le sue impressioni: “Non vorrei peccare di presunzione ma mi aspettavo un esordio così. Devo essere sincero vedendo lavorare i miei atleti, senza peccare di presunzione posso tranquillamente affermare che arrivavamo da settimane di lavoro svolto in maniera eccellente con la massima concentrazione. La sfida è stata un crescendo. Abbiamo affrontato la nostra prima partita con la giusta mentalità ed il giusto spirito di sacrificio. Paradossalmente, complice la sosta, abbiamo vissuto la partita come se fosse una finale: era davvero molto importante vincere davanti ad un pubblico fantastico, come quello del Palattinà. Stiamo lavorando sodo dal 22 agosto: posso evidenziare una enorme predisposizione al lavoro ed all’ascolto da parte di tutti gli effettivi, da più giovane al più adulto”.

Honorio?
“Il riferimento non è casuale. Parlare di Humberto Honorio significa palesare che il gruppo è omogeneo e convincente nonostante la diversità di età e di esperienze. Ci stiamo amalgamando molto bene. Si è riusciti a creare un forte legame ed a lavorare bene di squadra. Dobbiamo continuare su questo percorso”.

Le rotazioni lunghe e tanto spazio per giovani come Francesco Labate, Mallimaci e non solo?

“E’ normale ed è giusto che sia così. Giocheremo un campionato molto duro. 24 partite sono tante ed è necessario avere delle rotazioni importanti. Io credo che, anche questo dato sia una conseguenza logica di un lavoro settimanale di crescita svolto dai singoli calcettisti. Con questa serietà e continuità, unita al loro impegno è normale che troveranno grande spazio. Abbiamo tanti giovani in rosa e credo che la testimonianza della loro crescita sia proprio questa la fiducia che sentono da parte non solo mia ma anche del compagno un po’ più grande un po’ più esperto. È un modo per crescere per dimostrare che possono stare in questa categoria così competitiva”

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