Mercoledì 25 ottobre si è svolta, nella sala Socrates del Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria, la cerimonia di premiazione del Premio di Studio Girolamo Tripodi, relativo all’anno scolastico 2022-2023, giunto quest’anno alla sua IV edizione.
Alla presenza di una folta rappresentanza degli studenti delle quinte classi del Liceo, è stato premiato lo studente Antonino Gioè, che con il voto di 100 e Lode è risultato il diplomato più meritevole dello scorso anno scolastico.
Alla manifestazione sono intervenuti il Dirigente Scolastico prof.ssa Marisa Monterosso, il Presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi, i componenti del Consiglio della Fondazione Maria Concetta e Ivan Tripodi, la prof.ssa Spanò Vincenza, insegnante dello studente premiato e il prof. Antonino Romeo, storico.
L’evento è stato aperto dal saluto della Dirigente Scolastica prof.ssa Marisa Monterosso che ha ringraziato la Fondazione Girolamo Tripodi ed ha espresso un sentimento di emozione nel ricordare la figura del sen. Tripodi, ricordando che per il Liceo è una giornata di festa, perché è l’occasione per consegnare una borsa di studio allo studente che nello scorso anno scolastico si è distinto maggiormente ed ha ottenuto il massimo dei voti all’esame di Stato. Ha invitato gli studenti a recepire i messaggi che la testimonianza di Girolamo Tripodi ci ha lasciato, valorizzando il ruolo della scuola e dell’istruzione, come strumento fondamentale per la crescita collettiva. Ha concluso con una frase molto importante “quando il potere dell’amore riuscirà a vincere sull’amore per il potere allora sicuramente avremo costruito una società migliore”.
Successivamente, la cerimonia di premiazione è proseguita con l’intervento di Michelangelo Tripodi, Presidente della Fondazione, che ha ringraziato la Dirigente e la comunità scolastica del Liceo “Volta” per l’accoglienza e l’ospitalità. “Con questo premio, andiamo avanti nella scelta strategica della Fondazione che punta ad investire sui giovani, sui nostri ragazzi su questa risorsa straordinaria della nostra terra che molto spesso non è affatto considerata per il valore che rappresenta. Il nostro obiettivo è lavorare contro la desertificazione sociale e umana del territorio, tentando di dare un contributo per rovesciare questa tendenza infausta. Il contributo che la Fondazione, attraverso il Premio, vuole dare agli studenti rappresenta un messaggio che lanciamo nel ricordo della lezione di Girolamo Tripodi che da autodidatta ha raggiunto i più alti vertici delle istituzioni. Ci rivolgiamo ai giovani per dire loro teniamo viva la memoria, teniamo vivi valori, ideali e passioni; ai giovani che saranno la classe dirigente del futuro indirizziamo un messaggio di ottimismo e di fiducia affinché essi possano realizzare il presente e progettare un futuro migliore per la nostra terra, mantenendo salde le loro radici”.
Subito dopo ha preso la parola il prof. Antonino Romeo, storico, che ha svolto un ricco ed articolato intervento sulla figura del sen. Girolamo Tripodi e sugli aspetti più rilevanti del suo percorso umano, amministrativo, politico e istituzionale, ripercorrendo passo passo un percorso di vita che è partito dall’emigrazione del padre negli Usa e dalla scuola elementare rurale della maestra Benvenuta Milea ed è passato dal suo lavoro di bracciante potatore, proseguito nell’impegno sindacale e politico, per finire nel ruolo di Sindaco di Polistena e nel Parlamento della Repubblica, dove è diventato questore anziano del Senato, una delle più alte cariche istituzionali. Il prof. Romeo ha concluso invitando i ragazzi ad impegnarsi mettendo al centro il noi e non l’io, mantenendo sempre l’autonomia di giudizio e lo spirito critico e facendo propria pienamente la massima di Don Milani “se sai sei, se non sai sei di qualcun altro” , invitando i giovani a non essere avari e ad essere generosi ed impegnati.
In conclusione è intervenuto Antonino Gioè, lo studente premiato, che ha detto di essere “molto emozionato di essere qu; ha ringraziato tutti i presenti e i relatori che hanno illustrato la figura del sen. Tripodi e ci hanno spiegato la sua importanza. La nostra generazione è cresciuta con un’idea sbagliata della politica, pensando che fosse una cosa sporca, ebbene figure come il sen. Tripodi ci fanno capire che esiste anche la buona politica, la politica che cambia le cose in positivo. Il sen. Tripodi rappresenta un esempio per tutti noi perché il futuro dipenderà dal nostro impegno e dalle nostre scelte”.
La Fondazione ringrazia sentitamente la Dirigente Scolastica prof.ssa Marisa Monterosso che ha dato un contributo determinante per lo svolgimento dell’iniziativa, con l’auspicio di poter proseguire anche in futuro una collaborazione che si è rivelata feconda e proficua.
Inoltre, si rivolge un ringraziamento particolare al prof. Antonino Romeo che ha svolto un brillante intervento sulla figura del sen. Tripodi.
Con questa premiazione si sono concluse le consegne delle borse di studio agli studenti delle scuole di Reggio Calabria e di Polistena, a conferma di una scelta di impegno costante e coerente che la Fondazione porta avanti fin dalla sua costituzione.
In tal modo, la Fondazione intende mantenere viva la memoria di una grande storia collettiva, nella quale Girolamo Tripodi ha avuto un ruolo da protagonista, che va recuperata e valorizzata e che ha rappresentato una straordinaria stagione di riscatto delle classi umili e diseredate della Calabria e del Mezzogiorno.