I Beatles hanno rappresentato molto per diverse generazioni. Ai loro tempi sono stati innovatori praticamente in tutto quello che facevano, spingendo soprattutto la generazione nata durante o appena dopo la Guerra a crearsi un loro spazio e delle aspirazioni. Ma sorprendentemente anche se la band si sciolse nel 70’ consegnando alla storia l’ultimo capolavoro “Let it be”, dopo un decennio che avrebbe segnato l’intera storia del rock, il loro mito rimase intatto. Ora dopo quasi 50 anni riemerge un brano scritto da John Lennon: “Now and then”, che dopo diversi singoli usciti nei decenni post-divisione, sembra a tutti gli effetti essere l’ultimo, donandoci con quell’aria un po’ malinconica il congedo definitivo dei 4 di Liverpool.
Il brano era stato rivisto da Paul, George e Ringo già negli anni 80’, ma ora finalmente Paul e Ringo si sono decisi a rimaneggiarlo ulteriormente e pubblicarlo. Il singolo verrà supportato da un documentario della durata di 12 minuti “Now and then – The last Beatles song”, e racconta della storia dietro l’ultima canzone dei Beatles attraverso le parole di Paul, Ringo, George, Sean Ono Lennon, (figlio di John) e Peter Jackson, (regista che nel 2021 curò la miniserie televisiva sulla creazione artistica di “Let it be”, ultimo lp in studio della band). La copertina del nuovo singolo è stata realizzata dal rinomato artista Ed Ruscha ed il 10 novembre le raccolte dei Beatles, 1962-1966 “The Red Album “ e 1967-1970 “The Blue Album”, saranno pubblicate in nuove edizioni 2023 via Apple Corps Ltd./Capitol/UMe.
Ora le tracklist di entrambe le raccolte sono state estese con tutti i brani mixati in stereo e Dolby Atmos. 4 nuovi cd ed una collezione di vinili 6 lp da 180 grammi si aggiungono a “Red” e “Blue” in un cofanetto da collezione. La versione UK del singolo “Love Me Do” apre 1962-1966 (2023 Edition), mentre “Now And Then” è contenuta dentro 1967-1970 (2023 Edition) a completamento delle raccolte che coprono la loro intera carriera. La storia dietro “Now and then” ha il suo inizio alla fine degli anni 70’ quando John registra una demo (voce e piano) a New York, in quella che sarà la sua ultima residenza, (Il Dakota building). Nel 1994 Yoko Ono, moglie del compianto Beatles consegna a Paul, George e Ringo le demo non soltanto di quest’ultimo singolo, ma anche quello di “Free as a bird” e “Real love”, queste ultime completate e pubblicate nel biennio 95’-96’ come parte del progetto di “The Beatles Anthology”. Nel frattempo i 3 avevano già in parte completato il brano uscito pochi giorni fa ma all’epoca le limitazioni della tecnologia hanno impedito di separare la voce e il piano di John per ottenere un mix pulito e limpido necessario a completare la canzone.
“Now And Then” è stata così scartata, nella speranza di poterla rivisitare un giorno. Nel 2021 grazie a Peter Jackson ed il suo documentario ed il conseguente restauro grazie alle nuove tecnologie audio, Paul e Ringo, hanno capito che si poteva far rinascere anche il brano accantonato quasi 40 anni prima, e nel 2022 i 2 Beatles rimasti iniziano a rimettere mano al brano, sia con la voce di John finalmente separata dal piano che con le parti di chitarra elettrica ed acustica registrate nel 95’ da George. A Los Angeles, Paul ha supervisionato una sessione di registrazione ai Capitol Studios per un arrangiamento d’archi nostalgico e squisitamente Beatles, scritto da Giles Martin, Paul e Ben Foster. Paul e Giles hanno anche aggiunto un ultimo, meraviglioso tocco: i backing vocals provenienti dalle registrazioni originali di “Here, There And Everywhere”, “Eleanor Rigby” e “Because”, intessuti nella nuova canzone utilizzando le tecniche perfezionate durante la lavorazione dello show e dell’album “Love”. La traccia finita è prodotta da Paul e Giles e mixata da Spike Stent.
Paul ha raccontato: “Ed eccola lì, la voce di John, chiara e limpida. È molto emozionante. E suoniamo tutti, è un’autentica registrazione dei Beatles. Penso che sia una cosa eccitante essere ancora al lavoro su musica dei Beatles nel 2023 e stare per pubblicare una nuova canzone che il pubblico non ha sentito”.
Ringo ha affermato: “È stata l’esperienza che più ci ha avvicinato ad averlo di nuovo nella stanza con noi, è stato davvero emozionante per tutti. È stato come se John fosse lì, capite. È fantastico”.
Olivia Harrison (Moglie di George) ha detto: “Nel 1995, dopo diversi giorni trascorsi in studio a lavorare alla traccia, George sentiva che le difficoltà tecniche con la demo erano insormontabili e ha concluso che non era possibile completare la traccia con uno standard sufficientemente elevato. Se fosse qui oggi, Dhani ed io sappiamo che si sarebbe unito a Paul e Ringo mettendoci tutto il cuore per completare la registrazione di Now And Then”.
Sean Ono Lennon ha raccontato: “È stato incredibilmente toccante ascoltarli lavorare assieme dopo tutti gli anni trascorsi dalla morte di mio padre. È l’ultima canzone che mio papà, Paul, George e Ringo hanno avuto modo di fare insieme. È come una capsula del tempo ed è come se tutto fosse predestinato ad essere così”.
C’è stato fermento e attesa per “Now And Then” fin da giugno, quando Paul ha annunciato per la prima volta una nuova canzone dei Beatles in un’intervista. Ed ora finalmente è diventata realtà.
Quest’ultimo capitolo nella storia discografica dei Beatles sarà seguito dalle nuove edizioni dei due album-compilation da sempre viste come l’introduzione definitiva al loro lavoro. Fin dal loro debutto nel 1973, le raccolte 1962-1966 “The Red Album” e 1967-1970 “The Blue Album” hanno avvicinato innumerevoli ascoltatori di tutte le età e da tutte le parti del mondo alla storica fanbase dei Beatles. Disponibili in versione estesa nelle nuove pubblicazioni 2023 (dal 10 novembre), le raccolte abbracciano l’intera carriera dei Beatles con le 75 migliori tracce, dal primo singolo “Love Me Do”, all’ultimo “Now And Then”.
Si aggiungono 21 tracce (12 dentro “Red” e 9 dentro “Blue”), che mettono in risalto ancora di più il meglio del repertorio dei Beatles.