Tanta gente al Palacalafiore, entusiasmo crescente ed un nuovo, chiaro e determinato successo per la Pallacanestro Viola.
Può veramente poco a Reggio Calabria, il Castanea di Messina.
Il nuovo derby dello stretto sorride ai reggini in striscia di risultati utili ed in vetta al ranking.
Pesa, all’inverosimile il mancato utilizzo di bomber Caroè per i giallo-viola di Messina.
Dall’altra parte del campo, però, si registra un monologo assoluto dei ragazzi di Coach Federico Cigarini che si confermano con un gioco trascinante e convincente.
La tripla di Mavric da il via al mini allungo iniziale(più nove).
Il primo quarto, con tanto di show pazzesco di Illia Tyrtyshnyk fa capire benissimo lo storytelling del match.
27 a 11 al termine del primo quarto.
Qualche cenno di ripresa dei siciliani arriva nella seconda frazione: bene il giovane Bellavia.
Capitan Binelli e soci, però, spadroneggiano.
Nel terzo periodo registriamo il nuovo ritorno neroarancio: Binelli segna con continuità dalla lunga, Seck lo segue a ruota con belle incursioni ma è il collettivo che convince.
Coach Cigarini, già dal terzo quarto manderà in campo il giovanissimo, classe 2007, Antonio Mazza.
Nonostante la bella schiacciata di Ferenc, senza dubbio l’azione più bella della partita, gli ospiti non riusciranno mai ad impensierire la capolista.
Sul finale c’è spazio anche per il giovane Daniele Collu, sfortunato, attendendo responsi medici riguardanti il suo infortunio.
E’ festa nero-arancio davanti ad un pubblico sempre crescente, alla presenza di partner importanti sugli spalti ed alla voglia di fare ancora meglio.
Pallacanestro Viola-Castanea Basket Messina 97-72
(27-11,21-20,29-20,20-21)
Pallacanestro Viola:Aguzzoli 14,Simonetti 6,Konteh 6,Maksimovic 7,Mavric 12,Mazza,Seck 9,Binelli 17,Tytrtyshnyk 26,Russo ne, Collu.All Federico Cigarini Assistente Seby D’Agostino
Castanea:Caroè ne, Bellomo 4,Trupia 4,Diaw 2,Chakir 16,Russo 2,Samardzic, Bellavia 20,Ferenc 9,Husam 15. All Dani Baldaro
Arbitri Alessandro Lorefice di Ragusa e Calogero Cappello di Porto Empedocle.