Dopo un’estate trascorsa in giro per i festival italiani, Alex Britti torna con un nuovo brano: “Supereroi”. Scritto e prodotto da cantautore romano, il brano esce a 6 mesi da “Tutti come te” e “Nuda” che nella scorsa primavera hanno portato Alex a dedicarsi a due delle sue mille sfaccettature, sia quella pop che cantautorale. L’artista romano è notoriamente un virtuoso della chitarra, ma in questo caso riesce a fondere in una chiave rap ed elettronica un testo impegnato e riflessivo. Le sperimentazioni che Alex fa, pur mantenendo uno stile che lo contraddistingue, trasmettono emozioni profonde, che arrivano al cuore degli ascoltatori.
“Supereroi” è dedicato a tutte quelle persone che ogni giorno provano a sopravvivere sotto la cappa del precariato e di un salario non adeguato. Alex si rivolge a mamme e papà alle prese con le grandi difficoltà giornaliere, ma anche ad i sognatori che confidano in un futuro migliore. Perché da sempre l’Italia è un paese tenuto in piedi dai volenterosi, mai da chi dovrebbe occuparsene realmente, seppur pagato profumatamente. “Ci chiamano uomini mangiamo nuvole / giriamo nel traffico facciamo miracoli, ci chiamano santi ci chiamano eroi ma i salti mortali chi meglio di noi / ci chiamano angeli ci chiamano bestie / lavoriamo sodo abbiamo doti nascoste / teniamo duro noi siamo speciali, noi siamo come gli altri ma non siamo tutti uguali.”
Alex ha immaginato tanti supereroi durante la pandemia del 2020 che hanno provveduto a mantenere in piedi il nostro Paese, ma anche a chi vive grazie al mondo dello spettacolo, e che ha trovato solo porte sbarrate durante il Covid. “Supereroi” si preannuncia come l’ennesimo successo di un cantautore che è sulla cresta dell’onda da 25 anni e che testimonia una capacità innovativa sempre costante