La morte di una donna per femminicidio è l’epilogo di una storia di violenza, che coinvolge una comunità, segna in modo indelebile la vita di più famiglie, lascia bambini orfani, trasmette alle generazioni future un senso di insicurezza. E’ una tragedia che interroga le coscienze e costringe a ripensare il rapporto uomo donna. Ma cosa s’intende per femminicidio? E perché si viene uccise? Perchè si muore? E dei bambini e bambine loro figli/e chi se ne occupa? A queste domande si cercherà di dare delle risposte nell’incontro organizzato dalla Coop di donne Soleinsieme in collaborazione con la Cgil dell’Area Metropolitana e con il Centro Comunitario Agape. In questa occasione saranno presentati i dati di una ricerca effettuata da Antonio Gioiello presidente dell’associazione Mondi Diversi che gestisce a Corigliano Calabro il Centro antiviolenza Fabiana e due case rifugio per donne vittime di violenza- Nella sua ricerca sui femminicidi in Italia tra il 2018 e il 2022 ricostruisce la trama che unisce le storie di donne vittime di femminicidio e pone tra l’altro la necessità di prevedere nell’ordinamento penale il reato di femminicidio. A pochi giorni dalla ricorrenza della giornata della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, c/o la sartoria sociale avviata dalla coop Coop Soleinsieme, come spazio pe il riscatto delle donne attraverso il lavoro, si discuterà di questo tema attuale, su quanto la nostra regione sta facendo per garantire un sistema di protezione adeguato alle donne che denunciano. In particolare si è in attesa che il Consiglio Regionale approvi una nuova legge che aggiorni quella del 2007 ormai superata e preveda investimenti finanziari e risorse umane per attivare strumenti in grado di prevenire e contrastare questo fenomeno che ha toccato negli anni anche la nostra regione.
L’appuntamento è MERCOLEDI 15 NOVEMBRE ALLE ORE 17,30 IN VIA POSSIDONEA 53, parteciperanno Giusi Nuri Presidente della Coop Soleinsieme, Lucia Lipari vice presidente del Centro Comunitario Agape e componente dell’osservatorio regionale contro la violenza di genere, Angela Martino Assessore alle politiche di genere del Comune di Reggio Calabria, Gemma Sorgonà segretaria Cgil per l’Area Metropolitana, concluderà l’autore della ricerca Antonio Gioiello.