Dalla sua prima discesa in campo, la Pallacanestro Viola ha un altro piglio. All’interno del format Momenti neroarancio, in onda sulla Tv Ufficiale Videotouring, l’asso ucraino Ilya Tyrtyshnyk ha fatto il punto. Ecco le sue impressioni: “La cosa importante è che vinca la squadra. Non è importante che io vinca la classifica dei marcatori. Sono contento di questo, di essere primo nel ranking, ma sono molto più contento che la squadra stia vincendo”.
Un gioco giovane e convincente per la squadra neroarancio. Cosa ne pensa?
“Vogliamo giocare con più possessi, in velocità e ci stiamo riuscendo. Siamo una squadra giovane e lo possiamo fare, anche perché sbagliando di più abbiamo il tempo per recuperare al meglio palla dopo palla con la giusta carica ed energia. Noi giochiamo per lavoro, ma, come ho già detto in altre occasioni, grazie ai nostri tifosi, ci mettiamo cuore e adrenalina. La stagione è molto lunga. Noi pensiamo a noi stessi, non agli altri, alle competitors. Conosciamo il valore delle altre squadra ma, la Pallacanestro Viola fa percorso a sè, un percorso, a mio avviso virtuoso”.
Cosa c’è da migliorare?
“Non possiamo non giocare bene e concentrati contro le squadre forti perché ci viene naturale abbiamo tanti stimoli. Dobbiamo diventare tali anche con le squadre più “deboli” per farci trovare pronto quando occorrerà. Nessun giocatore della nostra squadra può giocare quaranta minuti: è obiettivo di tutti dare il massimo e farsi trovare pronto”.
L’esperienza reggina?
“E’ una bella esperienza. Rispetto all’Ucraina, essere un giocatore straniero, come quelli che vedevo io in patria, è strano ma motivante. Volkov è un mito ma allo stesso tempo è un ricordo lontano. Vorrei che la gente ricordasse noi per quello che stiamo facendo oggi e lavoriamo per questo.”