Presso il palazzo comunale di Scilla si è tenuto un incontro importante e proficuo su politiche abitative e sviluppo del territorio: da un lato, la Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale (Decreto del Presidente della Repubblica del 11/04/2023) composta da Antonia Maria Grazia Surace, Antonella Regio e Carla Fragomeni; dall’altro, le OO. SS, in rappresentanza di proprietari e inquilini, presenti con Confedilizia RC (rappresentata dal Presidente provinciale Carmen Russo-Calveri), Sunia-Cgil Calabria (con il suo Segretario Generale regionale, Francesco Alì), Sicet-Cisl RC (rappresentata da Agostino Rua) e Uniat-Uil Calabria (collegata da remoto con il Presidente regionale, Gaetana Pesce). L’incontro, richiesto dalle OO. SS., ha costituito l’occasione per un approfondito confronto sulle politiche abitative, le problematiche del settore immobiliare, la necessità di uno sviluppo fondato sul rafforzamento di un turismo regolato e sostenibile, la rigenerazione urbana, il rispetto del mare e del territorio, alla luce del nuovo Accordo Territoriale per il Comune di Scilla depositato il 5 luglio del 2019 da Confedilizia Reggio Calabria, Sunia-Cgil Calabria e Sicet-Cisl Rc, cui ha aderito successivamente Uniat-Uil regionale.
“Si tratta di una novità assoluta per il Comune di Scilla”, hanno affermato Alì, Russo-Calveri, Rua e Pesce. “L’intesa, raggiunta dopo un attento ed articolato lavoro di studio e confronto – hanno sottolineato – tiene conto infatti, dei cambiamenti socio-economici degli ultimi anni, dell’impoverimento delle famiglie e, per la prima volta, delle novità introdotte dal D.M. 16 gennaio 2017 in forza del quale è possibile stipulare contratti di locazione, a canone concordato, per esigenze abitative ordinarie, transitorie e per quelle degli studenti universitari”. Soddisfatte per il lavoro realizzato per Scilla, le OO. SS. riferiscono che “questo Accordo Territoriale permette l’utilizzazione di importanti agevolazioni economiche”. Da un lato, “agli inquilini – sottolineano Sunia-Cgil, Sicet-Cisl e Uniat-Uil – consentirà di avere, innanzitutto, un’offerta di alloggi con un canone di locazione inferiore a quello del mercato privato”. Quanto “ai proprietari – evidenzia Confedilizia – permetterà di godere di una serie di agevolazioni fiscali”.
Cosa spetta a chi sceglierà di uniformarsi all’Accordo ed otterrà l’attestazione di conformità prevista dalla legge da parte di una delle OO. SS. firmatarie.
“Per i proprietari è prevista l’aliquota IMU ridotta del 25% rispetto a quella deliberata dal Comune per le locazioni, nonché la possibilità di utilizzare il regime della cedolare secca al 10% che sostituisce l’Irpef e le relative addizionali comunali e regionali, oltre all’imposta di bollo e a quella di registro da pagare sui canoni di locazione per la registrazione del contratto. Per gli inquilini ci sarà una detrazione fiscale di 495,80 euro per i redditi inferiori a 15.943,71 e una di 247,90 euro per i redditi inferiori a 30.987,41, oltre che un canone di locazione agevolato. Uno scambio equo che avvantaggia tutte le parti contraenti, ma anche i cittadini, i turisti e l’amministrazione comunale”.
“Per informare diffusamente la cittadinanza e l’Amministrazione su queste importanti agevolazioni, avevamo richiesto da tempo un confronto con il Comune – hanno evidenziato i sindacalisti – che, finalmente, è arrivato solo grazie all’attenzione di questa Commissione Straordinaria. Considerato che occorre tener conto degli effetti determinati dalle conseguenze economiche e sociali della crisi sanitaria ed energetica, siamo disponibili a tenere aperto il dialogo avviato attraverso questo tavolo di contrattazione sociale e verificare la possibilità per il Comune di integrare le agevolazioni previste dalla legge con nuove integrazioni territoriali. Pensiamo all’adozione di nuovi benefici premiali attraverso la riduzione ulteriore, da parte del Comune, delle aliquote IMU. A ciò potrebbe essere aggiunto il riconoscimento di altre premialità e incentivi di competenza degli Enti locali per fornire a proprietari e inquilini un sostegno ulteriore in un momento difficile per il Paese e la Calabria”. Su questo terreno, hanno concluso le OO. SS. “rimaniamo disponibili a proseguire studi e approfondimenti per presentare nuove proposte perché l’intesa sottoscritta rappresenti un pezzo importante della politica per la casa a Scilla. Ma non solo. L’obiettivo ambizioso è quello di rafforzare la crescita e lo sviluppo del territorio nella legalità ed ambire finalmente ai riconoscimenti nazionali e internazionali che Scilla merita”.
La Commissione Straordinaria, oltre a manifestare apprezzamento per l’incontro e i temi affrontati, ha espresso l’interesse a proseguire il dialogo intrapreso e ad approfondire le richieste già avanzate dalle organizzazioni sindacali.