Situazione incandescente in casa LFA Reggio Calabria dopo la sconfitta contro il Real Casalnuovo il direttore generale della LFA Reggio Calabria, Ballarino in conferenza stampa, ha parlato della situazione finanziaria della squadra: “Sono arrabbiato perché credo che negli ultimi anni i calciatori della Reggina non sono stati pagati regolarmente al contrario di oggi. Questa è una società che mantiene gli accordi e i nostri giocatori hanno i contratti e non abbiamo mai detto falsità. Chi mi ha preceduto non ha mai effettuato pagamenti e questa società adesso non ha debiti perché pago prima. Ogni volta devo pagare prima a causa della situazione precedente”.
Il dg ha parlato della situazione del Sant’Agata: “C’è la storia lì. La proprietà precedente non ha pagato le bollette quando siamo entrati dentro la struttura. Il centro sportivo ha diversi campi e la situazione è pessima. Il mister deve allenare la squadra altrove. I campi sono impraticabili e per renderli agibili servono oltre 2 milioni di euro. Entro il 18 dicembre scade la concessione e non si può rinnovare”.
Infine Ballarino ha voluto tornare sulla situazione accaduta domenica al Granillo spiegando che: “Domenica scorsa è accaduta una situazione grave e dichiaro che se ci sono imprenditori che portino una manifestazione di interesse e che possano garantire quello che posso fare io che escano fuori. Do il tempo 5 giorni, passati questi deciderò coi tifosi, staff e tutti cosa fare. Questa proprietà non smantellerà e collaborerà insieme alla città e per me Reggio Calabria è una piazza importante. Quando non sarò in grado in maniera economica di mantenere la società farò un passo indietro, ma fino a quando non ci sarà qualcuno più grande di me sarò garante. Non ho bisogno di altri soci. In precedenza ho parlato di apertura, ma adesso non ho cercato nessuno”.