Situazione complicata per la LFA Reggio Calabria dopo la sconfitta contro il Real Casalnuovo al Granillo. I tifosi dopo il fischio finale hanno contestato la società rea di non essere presente. La classifica non rispecchia le aspettative dei supporters amaranto con la squadra che ha 5 punti di distanza dalla zona playoff e ben 15 dal Trapani capolista. Dopo l’accaduto domenica, il direttore generale in conferenza stampa ha esternato la sua amarezza per gli attacchi subiti in questi mesi: “Dopo quello che è successo domenica sono stato chiamato in causa in maniera pesante dopo 70 giorni. E’ chiaro che tutto questo è successo perché dal primo giorno si è scatenata una campagna di odio, accuse, attacchi personali che ci hanno portato a varie situazioni. Mi vergono di me stesso se sono tutto quello che mi hanno detto. Chiedevo accoglienza e non l’ho avuta. Non ho visto un allenamento in questi mesi perché ero a lavoro. Ho saltato delle partite, ma c’è sempre qualcuno che rappresenta la società”.
“Ho ritrovato macerie quando ho scritto la squadra e né prima e né dopo nessuno si è presentato per l’acquisizione della società. Dopo due mesi e mezzo abbiamo una società, un gruppo di lavoro interno e quattro squadre giovanili. Ne ho sentite di ogni, ma la cosa più divertente è quella che sono “poverello”. Auguro a tutti i poverelli di essere “poverelli” come me, e auguro a tutti di essere come me o più di me. Non sono venuto a Reggio Calabria per fare politica, ma per fare calcio. Io non faccio politica, faccio altro. La città in questi 8 anni ha sancito due fallimenti e non voglio fallire. Distinguo la società e la squadra: la prima la gestiamo noi, l’altra è del popolo. Forse si è dimenticato cosa è accaduto questa estate”.
Durante la conferenza stampa il direttore generale Ballarino ha parlato del marchio Reggina attraverso il suo avvocato: “Per la questione del marchio e dei beni immateriali posso segnalare che questa proprietà mi ha segnalato l’intenzione di acquistarli e fa parte del progetto. E’ vero che c’è stata l’omologa, ma venuta meno l’iscrizione. Per questa ragione non può essere fatta la procedura di acquisizione visto che il tribunale ieri ha rinviato ancora la procedura. La LFA Reggio Calabria deve monitorare la situazione e attendere che si chiarisca la situazione e capire chi è l’interlocutore. La riserva non è stata sciolta e saremo pronti ad intervenire per realizzare l’operazione”.