La Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo tra i promotori della costituzione di un “Presidio Permanente Per La Pace”, in prima fila nell’adesione alla prima manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio nella città di Vibo Valentia, sfilando nel corteo silenzioso partito da piazza San Leoluca – presenti sindacati, cittadini associazioni, fondazioni e partiti politici – per chiedere: il cessate il fuoco a gaza, in ucraina ed in ogni altro conflitto; immediati interventi umanitari; la liberazione immediata di prigionieri, ostaggi, deportati; giustizia e pace in Israele-Palestina: due popoli e due stati; l’attivazione di un processo di disarmo globale; il riconoscimento all’Onu della sua insostituibile funzione diplomatica e di pace.
La Cgil Area vasta è tra le associazioni vibonesi che hanno promosso questa mobilitazione nel nome di un impegno quotidiano “a custodire e coltivare principi, valori e pratiche di solidarietà, inclusione, difesa dei beni comuni, sono a denunciare l’orrore e a proclamare pubblicamente lo sdegno per le carneficine che si consumano quotidianamente in ogni angolo del mondo ed a mobilitarsi, in modo permanente, per chiedere con forza”. “Una voce per la pace”, quella che ha voluto portare la Cgil Area vasta “anche da questo piccolo territorio che sia un presidio permanente anche per le future generazioni. Speriamo – ha detto Nadia Fortuna, della segreteria confederale – di essere sempre più numerosi perché la pace ha i colori dell’arcobaleno e tutti dobbiamo farne parte”.