La LFA Reggio Calabria ha pareggiato 2-2 contro il Portici al Granillo nell’ultimo turno del campionato di Serie D Girone I. Dopo esser stati due volte in svantaggio, gli amaranto sono riusciti a riequilibrare la situazione grazie a Mungo autore di una doppietta. Questo pari però non è stato il risultato più idoneo, ma grazie ai rallentamenti del Real Casalnuovo sconfitto dal Trapani, col Città Di S. Agata fermato sull’1-1 dal Locri e col pesante KO del Licata contro la Nuova Igea Virtus, la classifica è rimasta immutata. Ed è proprio contro i siciliani che il club reggino giocherà contro questo turno di Serie D. Sarà quindi fondamentale vincere per cancellare questo periodo di magra e soprattutto cercare di rivitalizzare l’ambiente amaranto.
In conferenza stampa Bruno Trocini ha presentato la sfida contro il Licata, match che si giocherà domani alle 14.30 in terra siciliana: “Non dobbiamo continuare a costruire poco e giocare male. Adesso abbiamo una nostra identità, ma ci manca qualcosina. Il Licata è una squadra propositiva e gioca col 3-5-2 che lavora bene con mezzali, catene e braccetti. Sarà una partita da affrontare al meglio e sappiamo che il terreno di gioco è di dimensioni piccole e ci saranno scontri in mezzo al campo. Dobbiamo essere come loro o meglio di loro sotto il punto di vista del temperamento. Porcino mezzala? Non è una novità e ha prodotto tanto e sarà un’opportunità. Farlo giocare basso al posto di Cham è nata dall’esigenza di avere palleggio in uscita perché ha tempi di gioco ideali. Domani giocheranno entrambi. Non recuperiamo nessun attaccante, ma Reneus e Rosseti stanno meglio e sto ruotando gli esterni, le mezzali per avvicinarle a Bolzicco per avere maggiori soluzioni. Non mi manca giocare col 3-5-2, ma solo i centravanti a causa degli infortuni”.
Il mister ha analizzato il pareggio contro il Portici: “Siamo stati sottotono e non siamo stati bravi come le scorse partite anche se abbiamo creato tanto. Abbiamo il senso del dovere e pressione quando giochiamo al Granillo. La società è arrabbiata e ci è rimasta male per questo passo falso in casa C’è stato un confronto in settimana con Pellegrino e Bonanno dove hanno mostrato le loro dimostranze. Adesso dobbiamo dare delle risposte sul campo. Penso che la pressione ed essere sotto esame è normale e so bene che il mio lavoro non sempre è giudicato in base a quello che si fa, ma soprattutto dal risultato. Quando trovi squadre che sono inferiori a te devi indirizzare le partite in una certa maniera. Non riuscire a sbloccarle diventa pesante e complicato. Cambia l’approccio all’avversario, la percezione”.
L’allenatore ha presentato Belpanno: “E’ pronto e ha giocato fino a qualche giorno fa col Catanzaro in primavera. Ci serviva come caratteristiche e come under in quella zona del campo. E’ una mezzala fisica che sa inserirsi ed è abituato a certi ritmi”.