“E’ necessario soffermarsi attentamente, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, sulla ‘Giornata del Ricordo’: la ricorrenza del 10 febbraio istituita dal Parlamento nel 2004, per ‘conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale’. Tutto ciò, anche per respingere ogni odio etnico e ideologico e ogni forma di totalitarismo cruento e oppressivo”. E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio regionale della Calabria “su questa drammatica storia comune, purtroppo per tanto tempo negata e rimossa dalla memoria collettiva”.
Filippo Mancuso esprime “apprezzamento per l’iniziativa del Governo, che ha approvato un disegno di legge per l’istituzione a Roma del ‘Museo del Ricordo’, con il proposito di far conoscere alle nuove generazioni il dramma di questa ‘sciagura nazionale’ e, allo stesso tempo, per eliminare definitivamente l’indifferenza e spesso persino l’ostilità verso le sofferenze subite dai nostri esuli e dalle popolazioni di confine”.