“È davvero incredibile ciò che succede in Calabria. Dopo le recenti sentenze della Corte di Giustizia Tributaria che ha annullato le richieste di pagamento dei Consorzi di Bonifica, per non aver reso i servizi posti a base del tributo, si continua illegittimamente a perseguitare i cittadini”. È quanto afferma Graziano Di Natale, già segretario questore del consiglio regionale della Calabria, che da anni pone l’attenzione su ciò che concerne i consorzi di bonifica della regione Calabria, ed in particolare quelli della Provincia di Cosenza. Ultimamente, entrando più nello specifico, Di Natale continua a denunciare la circostanza secondo cui i consorzi di bonifica stiano provvedendo a perseguitare i cittadini, usa questi termini Di Natale, con richieste di pagamento di tributi senza ricevere alcun servizio, quindi per meglio dire non dovuti, nonostante la corte di giustizia tributaria avesse emesso sentenza positiva nei riguardi dei cittadini, quindi annullando tali pagamenti, come già reso noto da Di Natale qualche settimana addietro. “Addirittura – aggiunge- si procede al fermo amministrativo delle automobili. Rispetto a tale comportamento illegittimo -conclude- azioneremo gli strumenti giuridici necessari per tutelare i diritti dei cittadini”.