“Al senatore messinese Nino Germanà è stata augurata la morte con un ordigno soltanto perché esprimeva soddisfazione per l’approvazione dell’aggiornamento del progetto definitivo per il Ponte sullo Stretto. Proprio lo stesso giorno, mentre il premier Meloni ribadiva con coraggio e determinazione la bontà del progetto del Ponte a Gioia Tauro durante la firma dell’Accordo per i Fondi di Sviluppo e Coesione con la Regione Calabria, il governatore campano De Luca alimentava disordini a Roma insultando il premier Meloni fomentando il peggio del Sud vittimista e piagnone”. Il Comitato Ponte Subito, in una nota, esprime “solidarietà e vicinanza al senatore Germanà e al Presidente del Consiglio per le minacce e gli insulti subiti, che certamente non li fermeranno nel loro operato anzi non possono fare altro che confermare quanto il Governo sia sulla strada giusta nei confronti del Sud. Al contrario, la sinistra si conferma violenta, utilizza metodi squadristi e non accetta i risultati democratici: il Governo Meloni ha vinto le elezioni promettendo la realizzazione del Ponte sullo Stretto e l’approvazione dell’Autonomia differenziata, e l’unico errore sarebbe quello di tradire i propri elettori e non rispettare gli impegni assunti in campagna elettorale”.
“La verità è che con il Ponte sullo Stretto, l’alta velocità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria, la nuova SS106 Taranto-Reggio Calabria, le nuove strade e le nuove ferrovie veloci in Sicilia, ma anche con la Zes unica per il Sud, questo governo ha il record assoluto di investimenti e attenzioni per il meridione d’Italia – conclude il Comitato Ponte Subito – Investimenti e attenzioni sani, che portano sviluppo e crescita e sostituiscono l’elemosina dei decenni precedenti, dalle assunzioni al reddito di cittadinanza, che non hanno fatto altro che mantenere il Sud in eterna povertà. La stessa autonomia differenziata si potrà rivelare una grande risorsa per il Sud laddove amministratori capaci riusciranno a sfruttare al meglio le risorse in base alle esigenze dei territori: lo sta dimostrando Occhiuto che sta guidando la Calabria ad una vera e propria rinascita e nei giorni scorsi è riuscito a portare addirittura una base di Ryanair all’Aeroporto di Reggio Calabria, con 8 nuove rotte di cui 5 internazionali nello scalo dello Stretto di Messina che diventerà strategico anche per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Un momento storico ed epocale per il territorio calabrese e siciliano: gli ultimi voli internazionali a Reggio risalivano agli anni del governo Berlusconi e del governatore Scopelliti, poi negli 11 anni di governi nazionali e regionali di sinistra quello scalo era stato praticamente chiuso e svenduto. E la sinistra ha ancora il coraggio di parlare del Sud? Hanno già fallito in toto, adesso lascino fare a chi ha democraticamente vinto le elezioni senza minacciare violenze, alimentare disordini e tensioni, utilizzare la magistratura e insultare le massime istituzioni dello Stato con l’unico scopo di ribaltare la democrazia”.