“Il simposio di quest’anno è un prosieguo di quello avvenuto nel 2023, in cui abbiamo riscoperto le nuove competenze del farmacista; il 9 marzo scopriremo cosa può essere la nuova farmacia”. E’ quanto afferma il dottor Francesco Lucia, segretario di Federfarma Catanzaro in vista dell’annuale appuntamento con il convegno di Federfarma Catanzaro rivolto ai farmacisti e agli altri operatori del settore per analizzare la situazione attuale e le prospettive di sviluppo della farmacia.
Il titolo di questa edizione è “La farmacia: un pianeta nuovo tutto da scoprire. Come trasformare la farmacia in un nuovo mondo, creato per gestire la salute della propria comunità”.
“E’ già una realtà negli ultimi anni, che la farmacia non è più punto in cui vengono semplicemente dispensati farmaci, ma è primo presidio sanitario di prossimità sul territorio in sinergia con medici e ospedale. Le potenzialità che la farmacia ha, sono, passatemi una metafora in tema con il congresso, un “pianeta inesplorato”. Le analisi di prima istanza, la telemedicina, le vaccinazioni sono attività che hanno iniziato a fare la differenza nel campo della prevenzione, soprattutto nelle aree rurali più disagiate dove spesso la farmacia rappresenta l’unico vero presidio sanitario – afferma Lucia -. La farmacia continuerà a subire continue trasformazioni, guidate dai progressi tecnologici, dai cambiamenti nell’assistenza sanitaria e dalle nuove tendenze nella ricerca farmaceutica. La nuova tecnologia porterà ad avere sistemi automatizzati di dispensazione dei farmaci, intelligenza artificiale per consulenze farmaceutiche, realtà virtuale per l’educazione dei pazienti e telefarmacia per consulenze a distanza. Con lo sviluppo dei sistemi informatici sarà possibile ottenere l’integrazione dei dati sanitari, per cui le farmacie potrebbero essere collegate a sistemi informativi sanitari per accedere alle storie cliniche dei pazienti e fornire raccomandazioni più personalizzate, migliorando così anche il coordinamento tra diversi professionisti della salute”.
“Lo sviluppo della farmacia porta allo sviluppo anche di nuove attività come ad esempio un nuovo approccio olistico alla salute; per cui potrebbe essere una nuova opportunità quella di includere programmi di prevenzione, monitoraggio della salute in tempo reale e servizi di consulenza nutrizionale fornendo così un approccio più completo alla salute – si legge ancora nella nota -. Da qui un ancor più stretta collaborazione tra professionisti della salute per offrire programmi educativi continui sia per i professionisti farmaceutici che per i pazienti, garantendo che il personale sia aggiornato sugli ultimi progressi in medicina e tecnologia, mentre i pazienti sarebbero ben informati sui loro trattamenti. Le nuove competenze dovranno impiegarsi in un nuovo ambiente: dal vecchio bancone e cassettiera di semplice dispensazione, si passerà ad un ambiente più accogliente, inclusivo e confortevole, con aree per la consultazione privata e spazi dedicati a programmi di benessere, come corsi di fitness o consulenze nutrizionali”.
“Queste sono solo alcune idee: l’evoluzione effettiva delle farmacie dipenderà dall’implementazione di successo delle nuove tecnologie e dai cambiamenti nell’assistenza sanitaria a livello globale – conclude Francesco Lucia –. In sostanza, la farmacia dei prossimi anni è un nuovo mondo in cui la gestione della salute della comunità richiede creatività, adattabilità e un impegno a fornire servizi che superino le aspettative dei pazienti”.