Continuano le iniziative dell’Istituto Per la Famiglia ODV sez. 278 di Ionadi nell’ambito del progetto LUMINA, finanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questa volta, a far da protagonisti sono stati gli studenti dell’Istituto Alberghiero IPSEOA Enrico Gagliardo e del Liceo Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, i quali hanno partecipato stamattina a un evento di sensibilizzazione condotto da Vincenzo Abbate su tematiche cruciali quali il cyberbullismo, la violenza di genere e le new addiction. L’Istituto Per la Famiglia ODV sez. 278 di Ionadi, nato dall’ispirazione cristiana “nel bene del tuo prossimo sta il tuo bene” e facente parte del sistema socio-lavorativo ACU-Azione Cristiana Umanitaria, fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri, supporta quotidianamente le famiglie bisognose e i giovani. Guidato da principi cristiani di solidarietà e altruismo, l’IPF ha portato avanti negli ultimi anni numerose iniziative a contrasto dei disagi giovanili, in linea con la missione di fornire supporto e protezione ai più vulnerabili della comunità. Tra queste, spicca tra l’altro la collaborazione con il Focal Point del Centro Ascolto ARIEL di Ionadi, evidenziando l’impegno dell’IPF nel creare reti di sostegno e servizi di ascolto per coloro che ne hanno bisogno.
La rinnovata collaborazione dell’Istituto Per la Famiglia ODV sez. 278 di Ionadi e dell’Associazione ALBERO DELLA VITA- ADOLESCENZE ESTREME di cui fa parte l’avvocato e relatore Vincenzo Abbate, ha permesso di affrontare tematiche cruciali come bullismo, violenza, sfide digitali, nonché i disagi interiori che spesso affrontano gli adolescenti e che possono portare ad intraprendere strade distruttive. In una società in cui purtroppo i casi di violenza e bullismo sono sempre più diffusi, è fondamentale per la comunità educante, le istituzioni e la rete sociale far comprendere ai ragazzi le gravi conseguenze che le azioni e le parole possono avere sulla vita degli altri.
A commentare il successo dell’evento odierno, il Presidente dell’Istituto Per la Famiglia ODV sez. 278 di Ionadi Luigi Leone: “Iniziative come queste riflettono l’impegno costante dell’Istituto Per la Famiglia nell’educare e sensibilizzare i giovani su tematiche cruciali come il cyberbullismo, la violenza di genere e le nuove forme di dipendenza. Solo attraverso la collaborazione e la sinergia con la comunità educante, con Enti del Terzo Settore e al contributo di professionisti come l’avvocato Vincenzo Abbate, è possibile affrontare efficacemente le sfide legate all’adolescenza, mirando ad un ambiente sicuro e sano per la crescita e lo sviluppo dei giovani. Un ringraziamento particolare va alle nostre volontarie Elisa Tentori e Mariarita Larosa che hanno organizzato l’evento eccellentemente, e alla Prof.ssa Scarfuro dell’Istituto Alberghiero Gagliardo e alla Prof.ssa Mellea del Liceo Capialbi per averci accolto e supportato nella realizzazione di questa importante iniziativa. Continueremo a promuovere attivamente iniziative volte al benessere e alla sicurezza dei nostri giovani.” Vincenzo Abbate, responsabile dell’Associazione Albero della Vita, ha commentato l’iniziativa dichiarando: “L’importanza di eventi come questo risiede nel creare una consapevolezza diffusa sui pericoli del bullismo e delle nuove forme di dipendenza digitale. È fondamentale educare i giovani su come utilizzare responsabilmente la tecnologia e promuovere relazioni sane e rispettose”.
L’ASSOCIAZIONE ALBERO DELLA VITA – ADOLESCENZE ESTREME, con cui l’Istituto Per la Famiglia ODV sez. 278 di Ionadi ha già collaborato numerose volte nell’organizzazione di eventi di sensibilizzazione, è impegnata già da anni su tutto il territorio nazionale a tutelare e promuovere la crescita e lo sviluppo della vita dei minori sia sotto l’aspetto culturale che quello fisico promuovendo azioni a favore della legalità.