Il sindacato unitario ha proclamato per il 4 giugno prossimo lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende aderenti ad ANIR e ANGEM che operano nei settori della ristorazione collettiva e commerciale. Un contratto scaduto da tre anni per il quale le trattative stavano procedendo verso un epilogo positivo che le associazioni datoriali sopra citate hanno tentato di far saltare con una lettera indirizzata alle organizzazioni sindacali nella quale rivendicano di essere loro a rappresentare il settore e non le associazioni che siedono al tavolo. Problemi tra associazioni e datori di lavoro che rivendicano di avere maggiore rappresentanza, cosa che farebbe anche sorridere se non fosse che a rimetterci come sempre sono le lavoratrici ed i lavoratori. La FILCAMS e la CGIL chiedono da sempre l’approvazione dell’articolo 39 della Costituzione ed una legge sulla rappresentanza che eviterebbe il proliferare di contratti pirata firmate da organizzazioni fasulle. In Calabria molte aziende nazionali hanno appalti pubblici di ristorazione collettiva, nelle Asp, nelle Università. Alle lavoratrici ed ai lavoratori abbiamo chiesto e chiederemo difendere la loro dignità scioperando contro chi non ha rispetto delle loro vite, per rivendicare un contratto nazionale che ci spetta!. A dirlo è stato Giuseppe Valentino, Segretario Generale della Filcams Cgil Calabria.
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