“Le politiche proibizioniste hanno fallito, e questo è evidente a tutti”. Così Giuseppe Rossodivita, Avvocato storico di Marco Pannella candidato alle elezioni europee con Azione nella circoscrizione Sud, ha dichiarato in un’intervista. “L’hashish e la marijuana –ha continuato l’Avvocato- rappresentano una delle fonti di maggior entrate di tutta la criminalità organizzata. Sono miliardi e miliardi di euro che lo Stato, attraverso il proibizionismo, ha appaltato a questi criminali tramite la vendita di beni di vastissimo consumo”
E ha aggiunto: “la stessa Direzione Nazionale Antimafia per anni ha chiesto al Parlamento di valutare politiche di legalizzazione di queste sostanze. Ma lo stato italiano preferisce continuare a non vietare il consumo di alcol e tabacco ma di vietare il consumo della marijuana: questa è ideologia, priva dunque di ogni ragionevolezza”. Sui motivi che lo hanno spinto a scendere in campo con Azione ha detto: “ho colto l’invito di Carlo Calenda e degli amici di Socialismo Liberale per impegnarmi in questa avventura, politica prima che elettorale. E l’obiettivo comune, dopo le Europee, è quello di dar vita a una fase costituente che si prefigge di riunire stabilmente coloro che si riconoscono in posizioni liberali, socialiste, repubblicane, riformiste, radicali”.
E per il Sud: “Bisogna creare le condizioni per attrarre investimenti capaci di moltiplicare la ricchezza. Il sud Italia ha delle potenzialità enormi che vanno valorizzate e il compito della politica è proprio quello di creare le condizioni per lo sviluppo, non di intralciarlo con inutili pastoie burocratiche per poi costringere le persone a chiedere l’elemosina in cambio di voti, e tutto poi finisce lì. Oltre al diritto di emigrare ci deve essere anche un diritto a restare, senza per questo dover rinunciare a realizzarsi”, ha concluso l’avvocato Rossodivita.