Il coordinamento regionale affido e adozione esprime apprezzamento per il piano di sostegno alle fragilità approvato dalla giunta regionale che interviene anche sulle famiglie e sui minori che necessitano di azioni di sostegno e di accompagnamento. In particolare va salutata con soddisfazione la scelta di dotare finalmente le scuole della figura dello psicologo garantendone la presenza per un triennio. Una prima risposta al bisogno di ascolto e di sostegno che è emersa dagli stessi ragazzi che dopo il COVID hanno visto aggravarsi i loro disagi sul piano dell’apprendimento e delle relazioni.
Il coordinamento evidenzia la necessità che all’interno del piano sia data una attenzione ai minori fuori della famiglia con la previsione del finanziamento dei centri affido, della formazione e del sostegno alle famiglie affidatarie ed alle famiglie di origine.
Un impegno assunto dall’ assessore regionale al welfare Emma Staine che in un recente incontro promosso dal coordinamento con i comuni capofila degli ambiti territoriali ha comunicato la volontà della regione di valorizzare l’affido e le reti associative che li promuovono, di deliberare il recepimento delle nuove linee guida nazionali sugli affidamenti familiari, di valorizzare l’affido anche come forma di sostegno alla genitorialità e per ridurre gli interventi di allontanamento. Su questo tema l’assessorato, in sintonia con la presidenza della Giunta, ha deciso di avviare un tavolo tecnico con gli attori istituzionali e sociali Il coordinamento offre la Sua collaborazione anche per gli interventi a sostegno della genitorialità delle famiglie che vivono una fragilità.