Un decennio di storia e cultura, un traguardo che diventa nuovo punto di partenza per riaffermare il valore delle comunità attraverso la valorizzazione del patrimonio immateriale e i saperi antichi. Si presenta così la X edizione di “Felici & Conflenti” che dal 23 al 27 luglio animerà il paese delle confluenze, come suggerisce l’etimo stesso del nome che porta. Nata dieci anni fa come piccolo evento estivo dalle menti di Antonella Stranges e Alessio Bressi, con l’allora direzione artistica di Ettore Castagna, è divenuta negli anni la festa di comunità più grande della Calabria centrale. Cinque giornate di incontri, laboratori, feste e convivialità che promettono di essere un viaggio immersivo nel cuore delle tradizioni, per un’esperienza che riesce a coniugare passato e futuro, invitando tutti a riscoprire modalità tradizionali dello stare insieme e la bellezza dei paesi montani.
Un non festival che, in un anno così simbolico, celebra con orgoglio il patrimonio culturale del Reventino-Savuto, riaffermando il valore della comunità: “Questi 10 anni ci impongono di riflettere sul nostro impatto sulla comunità – commentano i fondatori Antonella Stranges e Alessio Bressi. È per noi dunque fondamentale in questa edizione speciale sottolineare l’importanza di abitare e vivere i nostri paesi. Il festival non solo offrirà momenti di formazione e di festa, ma sarà anche un momento di incontro e condivisione. Invitiamo tutti a immergersi in un’esperienza unica, a partecipare a un evento che riflette sui futuri possibili delle nostre comunità montane”.
Il programma delle prime tre giornate
Si parte martedì 23 luglio con un momento di introduzione al borgo e alle attività che si svolgeranno durante le cinque giornate. Dopo il tradizionale pranzo sociale, alle ore 15:00 nella Villetta Comunale con “Sicilia-Calabria, Danze di tradizione” seminario a cura di Pino Biondo, studioso con alle spalle oltre trent’anni di ricerca sul campo sui repertori della tradizione orale, musicale ed etno-coreutica meridionale, in particolar modo della Sicilia centrale. Per FeC presenterà una rara documentazione video-fonografica che racconterà i suoi lunghi anni di ricerca, con un focus sull’indagine filmica documentaria realizzata da diversi ricercatori sulla Calabria, dall’Aspromonte al Pollino.
Alle 18:30 appuntamento con “Restanze ed erranze. Culture di pratiche politiche”. In dialogo con Ludovica Franzè e Vito Teti, si terrà una tavola rotonda aperta ad associazioni locali, gruppi formali e informali, artisti, attivisti e curiosi, per interrogarsi sui bisogni culturali e sullo stato dei paesi, sulla loro crescita sostenibile, su chi li abita, sulle forme di socialità, sulle prospettive di cura e interpretazione dei paesaggi e dei suoli e sulla facoltà di riaffermarli come beni comuni, come campo del possibile. A seguire, cena e festa in Piazza Sant’Andrea con i suonatori di San Mango D’Aquino.
Mercoledì 24 luglio importante appuntamento alle 18:00 nella Piazza dell’Emigrato (Conflenti superiore) con l’incontro dal titolo “Paesi in movimento: restare ed emigrare come diritto”, durante il quale dialogheranno l’antropologo Vito Teti, l’europarlamentare e sindaco di Riace Mimmo Lucano e il giornalista Giuseppe Smorto. Seguiranno “A ‘sta finesta” concerto con Federica Greco e Paolo Presta, e poi la cena e la festa coi suonatori tradizionali.
Il 25 luglio in programma una giornata dedicata alla scoperta del ricco patrimonio naturalistico di Conflenti. Partenza alle ore 09:00 con “Una montagna di Suoni”, il trekking sul monte Reventino con Massimiliano Capalbo – giardinosofo, imprenditore e scrittore – organizzato in collaborazione con Conflenti Trekking, Discovering Reventino, Edrevia.
Sull’anticima del monte Reventino, alle 12:30 sarà la volta di “Oltre l’Umano, ecologia del suono nel Reventino” seminario a cura di Christian Ferlaino, musicista e Marie Skłodowska Curie Fellow al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, parte del progetto MSCA LoMus. “Oltre l’Umano” evidenzia l’importanza culturale ed ecologica degli oggetti sonori della tradizione calabrese e mette in risalto come il suono di questi oggetti permette di instaurare rapporti con agenti umani e non-umani. Alle 13:00 seguirà il pranzo sociale e il concerto di Rosario Nido e Domenico Celiberti. Dopo il rientro a Conflenti, FeC andrà nuovamente in trasferta: alle 19:30 ci si sposterà verso San Mango d’Aquino, dove a partire dalle 21:00 si svolgerà la cena e la festa con i suonatori tradizionali.