L’Udc metropolitano di Reggio Calabria si prepara alle sfide del futuro e ai prossimi appuntamenti elettorali dopo il grande successo registrato a Gioia Tauro e l’altissimo numero di adesioni che si continua a registrare sul territorio. Il Commissario metropolitano Riccardo Occhipinti ha voluto riunire a Cinquefrondi amministratori, dirigenti e commissari cittadini per fare il punto in vista delle prossime e fondamentali sfide che riguarderanno il futuro dell’area metropolitana. Tanti gli spunti messi in agenda per l’approfondimento; sanità, turismo, infrastrutture e agricoltura i principali focus sui quali si concentrerà l’attenzione del partito centrista che punta ad allargare ancora i propri consensi intorno ad un progetto integrato di sviluppo, così com’è avvenuto a Gioia Tauro. Tante le disponibilità registrate per l’impegno in prima persona per le prossime tornate elettorali, compresa quella della Provincia, qualora, come si vocifera da tempo, si dovesse tornare al sistema di elezione diretto.
“E’ in occasioni come questa – ha commentato il Commissario Occhipinti – che si registra la bontà del lavoro fin qui svolto che ha sta riportando il nostro partito ai fasti di un tempo e ad avere un’organizzazione radicata su tutto il territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria. Le tante adesioni che continuiamo a registrare e la disponibilità di tutti a un impegno sempre maggiore confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Il ruolo dei moderati in politica è fondamentale e lo sarà ancora di più nei prossimi mesi quando la Città Metropolitana sarà chiamata a scegliere in che modo costruire il proprio futuro. Come Udc stiamo facendo ogni sforzo possibile per farci trovare pronti e per dare il nostro contributo alla costruzione di un futuro diverso che deve sospingere il nostro territorio fuori dalla crisi che vive da anni. Attenzione massima – spiega ancora Occhipinti – alla rete dei trasporti e ai collegamenti delle aree interne con la costa, tassello fondamentale per il rilancio dell’economia e del turismo. Nonché unica via per mettere un argine allo spopolamento del territorio che vede allontanarsi sempre più cittadini e sempre più giovani”.