Dal 10 maggio al 1° giugno 2025, la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria ospita una mostra unica nel suo genere: “Io qui sottoscritto. Testamenti dei grandi italiani”, un viaggio nella memoria storica e culturale del nostro Paese attraverso le ultime volontà di personaggi illustri che ne hanno segnato il destino.
Realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e promossa localmente dal Comitato Regionale Notarile della Calabria e dal Consiglio Notarile di Reggio Calabria, la mostra sarà inaugurata ufficialmente venerdì 9 maggio alle ore 17:00 a Palazzo San Giorgio. L’evento di apertura, aperto alla stampa, sarà seguito da un cocktail inaugurale e da una visita privata all’esposizione.
Le ultime volontà che raccontano l’Italia
L’iniziativa raccoglie i testamenti di figure iconiche della politica, della cultura, dell’arte e della scienza, tra cui Cavour, Garibaldi, Manzoni, De Nicola, D’Annunzio, Pirandello, Verdi, Papa Giovanni XXIII e Caruso. Un percorso narrativo che si snoda tra storia e sentimento, dove il documento testamentario diventa specchio dell’anima, rivelando ideali, affetti, legami familiari e impegni civili.
Per la prima volta, saranno esposti anche il testamento di Margherita Hack e il testamento massonico di Totò, arricchendo ulteriormente l’offerta di un’esposizione che ha già fatto tappa in importanti città italiane e internazionali come Roma, Milano, Torino, Firenze, Berlino e molte altre.
La mostra di Reggio Calabria si distingue anche per un’attenzione particolare al territorio, con l’esposizione dei testamenti di importanti calabresi come Giuseppe De Nava, Francesco Ieraci, Domenico Tripepi e Mimmo Rotella. Testimonianze preziose di un legame profondo con la propria terra e con i valori della cultura, dell’arte e dell’impegno civile.
De Nava, ad esempio, lasciò alla città una biblioteca in memoria del fratello Pietro. Lo scultore Ieraci, animato da fede e passione per l’arte, affidò il suo patrimonio alla sorella e, indirettamente, al sostegno dell’insegnamento. Domenico Tripepi, uomo politico e filantropo, indicò nel suo testamento valori di onestà e gratitudine. Infine, Mimmo Rotella, artista di fama internazionale, destinò il suo studio e parte della sua collezione alla fondazione che porta il suo nome.
Accanto all’esposizione, il progetto “Notai a scuola per la legalità” coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori calabresi con tre eventi formativi in programma il 10, 17 e 31 maggio presso la Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio. L’obiettivo è promuovere nei giovani la cultura della legalità, il valore della memoria e il ruolo fondamentale del notaio nella tutela dei diritti.
Orari e ingresso
La mostra sarà visitabile con ingresso libero nei seguenti orari:
Martedì – Venerdì: 8:30–13:30 / 14:30–18:00
Sabato: 8:30–18:30
Domenica: 9:00–13:00
Lunedì: chiuso
Un’occasione imperdibile per scoprire la storia d’Italia da una prospettiva originale, intima e spesso sorprendente: quella del testamento, non solo atto giuridico, ma testimonianza viva di ideali, desideri e visioni.