Domenica 20 luglio 2025, alle ore 19:00, Melito Porto Salvo, la città più popolosa dell’area grecanica, si è fatta portavoce di un messaggio forte e condiviso a favore dei diritti umani e del rispetto del diritto internazionale, con un focus particolare sulla drammatica situazione in Palestina.
A promuovere l’iniziativa è il comitato spontaneo “Tutela dei diritti umani”, nato recentemente con l’intento di mobilitare la società civile in un periodo segnato da forti tensioni globali e crisi umanitarie diffuse, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e il sostegno della maggior parte dei Comuni dell’area grecanica, del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di associazioni, comitati, diocesi e scuole locali.
Sotto il caldo sole di una domenica melitese, dietro al grande slogan STOP AL GENOCIDIO, centinaia di persone hanno rinunciato alla classica domenica di mare per marciare e far sentire a gran voce la voglia di volere un mondo di PACE e senza guerre.
La partecipazione è stato un segnale forte di coerenza, responsabilità e umanità – spiegano gli organizzatori – Non si tratta solo di solidarietà simbolica, ma di una presa di posizione civile e morale che unisce cittadini, istituzioni e associazionismo.»
A raccontare come tutto è cominciato è Monica Laganà, tra le promotrici della manifestazione: «Questa marcia non nasce per ideologia, ma per una presa di coscienza. Una coscienza che non poteva più rimanere in silenzio davanti a una realtà straziante, ignorata troppo a lungo. Gaza sembra lontana, ma in realtà è dietro l’angolo. E soprattutto, possiamo essere noi la Palestina, in qualsiasi momento, se il diritto internazionale viene calpestato come lo è oggi».
Il cuore della manifestazione batte al di fuori dei partiti e delle appartenenze. A unirlo è il desiderio comune di non restare indifferenti.
Il cuore della manifestazione batte al di fuori dei partiti e delle appartenenze. A unirlo è il desiderio comune di non restare indifferenti.