L’Intelligenza Artificiale, sempre più presente nella vita di tutti i giorni, sarà al centro di una tavola rotonda pubblica in programma a Roccella Jonica giovedì 4 settembre alle 21:00, in Largo Colonne – Rita Levi Montalcini. L’incontro, dal titolo “Chi ha paura dell’Intelligenza Artificiale?”, vedrà dialogare esperti e cittadini su temi cruciali: dal futuro del lavoro alle responsabilità sui contenuti generati dalle macchine, fino al dibattito sull’eventuale sviluppo di una coscienza autonoma dell’IA.
L’appuntamento si inserisce all’interno della Roccella Conference on Inference and AI – ROC(K)IN’AI, che dall’1 al 5 settembre riunisce nella cittadina ionica studiosi e ricercatori internazionali di fisica, matematica, neuroscienze e informatica. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Fondazione FAIR, l’ICTP di Trieste, l’Università di Bologna e l’Università Bocconi, con il sostegno del Comune di Roccella Jonica.
A moderare il confronto sarà il giornalista scientifico Gianluca Dotti, collaboratore di Wired, Il Sole 24 Ore e Famiglia Cristiana. Interverranno Pierluigi Contucci, professore ordinario di Fisica Matematica all’Università di Bologna, Federica Gerace, ricercatrice e direttrice R&D di SynDiag s.r.l., e Giuseppe De Pietro, professore ordinario di Informatica e presidente di FAIR.
Un’occasione per discutere, fuori dalle aule accademiche, delle grandi sfide che l’IA pone non solo alla ricerca ma alla società intera. Di seguito il comunicato stampa
“COMUNICATO STAMPA. Roccella, il 4 settembre una tavola rotonda sul tema dell’Intelligenza Artificiale L’evento affronterà temi cruciali sull’impatto dell’IA nella vita quotidiana L’intelligenza artificiale (IA) è diventata in pochi anni parte integrante delle nostre vite ed è ormai una vera e propria rivoluzione industriale. La disponibilità di enormi quantità di dati e di straordinarie capacità di calcolo hanno reso possibili applicazioni che spaziano dalla traduzione automatica al riconoscimento di lesioni tumorali, fino ai moderni strumenti di generazione di testi e immagini come il celebre ChatGPT. L’IA promette grandi ricchezze e trasformazioni profonde, ma le sue fondamenta scientifiche restano ancora in gran parte da chiarire. La Roccella Conference on Inference and AI – ROC(K)IN’AI – mira a riunire a Roccella Jonica i principali esperti e ricercatori internazionali nei campi della fisica, della matematica, delle neuroscienze e dell’informatica, con l’obiettivo di offrire nuove prospettive scientifiche sull’IA. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Fondazione Future Artificial Intelligence Research (FAIR), il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste (ICTP), il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna e il Dipartimento di Computing Sciences dell’Università Bocconi e con il sostegno del Comune di Roccella Jonica. Al centro dei lavori figurano i modelli matematici che descrivono le memorie associative e la generazione di contenuti, i limiti dell’apprendimento automatico e le connessioni con la fisica statistica dei sistemi complessi, un campo che è valso il premio Nobel a Giorgio Parisi nel 2021 e a John J. Hopfield e Geoffrey Hinton nel 2024. Roccella Jonica, una delle coste più suggestive del Mediterraneo, offre con lo storico Convento dei Minimi un ambiente ideale per il confronto scientifico ed ospiterà la Conferenza dall’1 al 5 settembre. Considerato che, come sperimentiamo quotidianamente attraverso smartphone, smartwatch e computer, l’impatto dell’IA non riguarda più soltanto la ricerca ma permea la vita di tutti, si è avvertita la necessità di discuterne anche con un pubblico più ampio della comunità accademica. Per questo motivo, il comitato organizzatore, in collaborazione con il Comune di Roccella Jonica e la Fondazione FAIR, ha previsto una tavola rotonda per instaurare un dialogo fra cittadini ed esperti, moderata dal giornalista scientifico Gianluca Dotti, collaboratore di testate come Wired, Il Sole 24 Ore e Famiglia Cristiana, e segretario generale della European Federation for Science Journalism (EFSJ). La tavola rotonda, dal titolo provocatorio “Chi ha paura dell’Intelligenza Artificiale?”, affronterà domande cruciali: quale impatto avrà l’IA sul lavoro? Chi è responsabile dei contenuti generati dalle macchine? È realistico temere che l’IA sviluppi una propria autocoscienza? Questi e altri interrogativi saranno discussi giovedì 4 settembre alle ore 21:00 in Largo Colonne – Rita Levi Montalcini con gli interventi di: Pierluigi Contucci, Professore Ordinario di Fisica Matematica, Università di Bologna; Federica Gerace, Ricercatrice di Fisica Matematica, Università di Bologna e Direttrice R&D di SynDiag s.r.l.; Giuseppe De Pietro, Professore Ordinario di Informatica, Università Pegaso e Presidente di FAIR. Roccella Jonica, 01/09/2025”