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Assistenti educativi, incontro tra Città Metropolitana e sindacati: Falcomatà e Lizzi confermano impegno per garantire continuità e tutela delle professionalità

Falcomatà e Lizzi: “Massime garanzie agli assistenti educativi per assicurare continuità e qualità del servizio”

di Andrea Benedetto

A Palazzo Alvaro si è svolto un incontro tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e le rappresentanze sindacali per discutere del servizio degli assistenti educativi e alla comunicazione nelle scuole superiori di II grado. Un confronto che ha permesso di fare il punto sulle liquidazioni relative all’anno scolastico appena concluso e sulle prospettive del nuovo, con l’obiettivo di migliorare efficienza, continuità e qualità del servizio. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato ufficiale diffuso dall’Ente.

Assistenti educativi, incontro proficuo tra Città Metropolitana e rappresentanze sindacali, Falcomatà e Lizzi: “Percorso intrapreso nell’interesse delle professionalità a cui è affidata l’assistenza dei ragazzi”

Quest’oggi a Palazzo Alvaro si è tenuto un incontro tra Città Metropolitana e rappresentanze sindacali, per affrontare l’argomento degli assistenti educativi e alla comunicazione per le scuole superiori di II grado allo scopo di informare e fare il punto della situazione riguardo l’anno scolastico appena concluso e nell’imminenza dell’apertura di quello nuovo.

Per l’Ente, hanno preso parte alla riunione il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Consigliere delegato Rudi Lizzi, il dirigente Francesco Macheda e il Responsabile servizio Istruzione Felice Foti.

Il dirigente ha preliminarmente rassicurato che sono già in fase di ultimazione le liquidazioni relativa alle rendicontazioni pervenute per il trimestre Aprile Giugno 2025 rispetto ai 28 istituti di riferimento; in particolare e acquisita contabilmente la somma integrativa messa a disposizione su impegno dell’Ente, è iniziata la liquidazione (ne sono stati già liquidati 1 su 28) e che si concluderà integralmente entro questa settimana, permettendo così il successivo pagamento a tutte le scuole che hanno presentato la rendicontazione dopo il 30.6.2025.

Lo stesso dirigente ha poi spiegato “che è stato necessario e si è dovuta attendere la disponibilità contabile delle somme integrative che l’Ente si era impegnato a reperire e stanziare a carico del proprio bilancio (come poi avvenuto con Delibera Sindacale di variazione di bilancio del Settore Finanziario n. 106 del mese di agosto 2025). Queste somme integrative di circa € 125.000,00 sono dunque andate ad aggiungersi ai residui dei trasferimenti statali e regionali disponibili per l’anno scolastico 2024/2025 ed erano necessarie per la liquidazione integrale delle rendicontazioni pervenute successivamente a partire dal 30.6.2025 e relative al trimestre aprile – giugno 2025“.

Nel corso dell’incontro si è anche discusso dell’inizio del nuovo anno scolastico e delle modalità più opportune per migliorare il servizio in termini di efficienza ed efficacia e continuità. Si è fatta presente la possibilità in tal senso di intervenire nella gestione con il supporto di una propria società partecipata, migliorando le modalità di controllo da parte dell’Ente in modo tale da renderle più efficienti e più funzionali a vantaggio degli studenti con disabilità e allo stesso tempo permettere un proficuo controllo di spesa e sugli atti da parte del Settore 7.

Su richiesta del Consigliere Delegato Rudi Lizzi (che è stata accolta favorevolmente da tutti presenti), è stata ravvisata la necessità di accorciare il termine delle rendicontazioni dai tre attuali a due mesi; ciò permetterà da un lato agli assistenti educativi di ricevere le spettanze trasferite alla Città Metropolitana ogni 60 giorni riducendo i tempi di erogazione; permetterà anche un migliore e più accurato monitoraggio in termini qualitativi da parte del Settore Istruzione dell’Ente, con riferimento alla spesa rendicontata e una più compiuta correlazione e controllo rispetto alle risorse che vengono trasferite a seguito di DPCM e Decreto Regionale.

A margine dell’incontro, Falcomatà e Lizzi hanno sottolineato che la volontà politica è quella di assicurare le massime garanzie a quei professionisti che hanno il complicato e delicato compito di assistere ragazzi con disabilità allo scopo di accompagnarli nel loro percorso scolastico e affinché la loro formazione e il loro apprendimento sia il più possibile sostenibile, sotto tutti i punti di vista: “Purtroppo come ente, lavoriamo in una cornice giuridica non definita per il mancato trasferimento delle deleghe da parte della Regione, che continua a ‘galleggiare’ senza assegnare o delegare la titolarità delle funzioni fondamentali alla Città Metropolitana come quello dell’Assistenza scolastica per la disabilità nelle scuole superiori di 2 grado così come le altre previste dalla Legge 65/2014 e dalle norme successive. Ma lavoriamo, qualora ce ne fosse bisogno, così come abbiamo fatto per lo scorso anno scolastico, per sostenere in caso di necessità il servizio, che riteniamo fondamentale per i ragazzi che ne hanno assolutamente bisogno, e al contempo, cercando di garantire la continuità didattica e scolastica per gli assistenti”.

Il tavolo si è concluso con l’anticipazione che in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico sarà diramata una circolare operativa da parte del Settore Istruzione con le varie indicazioni amministrative e contabili ai dirigenti scolastici, per permettere la continuità del servizio anche nelle more dell’approvazione del nuovo DPCM che indicherà le somme stanziate per la Città Metropolitana di Reggio Calabria per l’anno scolastico 2025/2026 e che probabilmente interverrà ad anno scolastico già avviato.”

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