Giornata di impegno politico a Reggio Calabria, dove il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ufficializzato la sua candidatura al Consiglio regionale, partecipando all’iniziativa del Partito Democratico in Piazza Camagna. Davanti ai sostenitori, Falcomatà ha ribadito i principi che hanno guidato la sua azione amministrativa e che saranno alla base della sua campagna elettorale, sottolineando il ruolo del centrosinistra unito nella sfida per la guida della Regione Calabria.
«Ognuno di noi deve sentirsi parte e assumere su di sé un pezzettino di responsabilità in questo percorso. Noi, in questi anni, a Reggio Calabria e in Città Metropolitana, abbiamo messo in campo scelte politiche di sinistra. Lo diciamo con orgoglio, le rivendichiamo perché riguardano l’affermazione del diritto al lavoro stabile, trasparente, mai più precario. Scelte che vanno dal rispetto per l’ambiente alla tutela dei diritti dei più deboli e fragili con un forte investimento sul welfare e sulla cultura».
«Lo facciamo e lo abbiamo fatto – ha spiegato – perché ognuno di noi è portatore di una tradizione valoriale che si trasmette negli anni e che, in qualche modo, fa parte di noi. Io mi sento di appartenere, sempre, alla comunità del Partito Democratico. La storia della mia famiglia è collegata in maniera indissolubile alla sinistra e al Partito Democratico, senza infingimenti, senza dubbi, senza tentennamenti. Questa è la nostra casa. Il nome Falcomatà è collegato a questo simbolo, a questa idea, a questa comunità di valori, a questa visione del mondo».
Il sindaco ha evidenziato come il valore delle scelte politiche e la coerenza del percorso possano rappresentare un elemento decisivo in vista del voto: «Credo che tutto questo, in politica, abbia senso e significato tali da rappresentare un valore aggiunto rispetto alla sfida elettorale, ad una battaglia politica al servizio dei cittadini e al servizio dei calabresi».
Nel suo intervento, Falcomatà ha ringraziato i segretari cittadino e metropolitano, Valeria Bonforte e Giuseppe Panetta, oltre al segretario regionale Nicola Irto per il lavoro svolto nel rinnovare il partito: «E di questo ringrazio la nostra segretaria Elly Schlein che, con l’obiettivo di mantenere una coalizione testardamente unitaria, ha riunito il centrosinistra e le forze progressiste in una battaglia contro le destre, ma soprattutto per fornire un’idea di governo alternativa alla Calabria».
Il primo cittadino ha quindi sottolineato il valore dell’alleanza con Pasquale Tridico: «Non ho aspettato un attimo quando sia gli amici del Pd, ma anche il presidente Pasquale Tridico hanno favorito un mio ingresso in lista, perché ognuno deve dare il proprio contributo. Lo facciamo naturalmente portando un pezzettino di esperienza, di amministrazione in questi anni e all’interno del programma più vasto che vede la città di Reggio e gli altri comuni dell’area metropolitana accomunati da problematiche come la sanità, l’ambiente, il lavoro, i trasporti e la mobilità».
Uno dei punti centrali della sua proposta politica resta il trasferimento delle funzioni e delle deleghe alla Città Metropolitana: «Ci sono aspetti peculiari del nostro territorio metropolitano. Noi porteremo in Consiglio regionale la battaglia sull’assegnazione delle funzioni e delle deleghe alla Città Metropolitana considerato che oggi viviamo in una Regione straniera, una Regione sorda, ma soprattutto una Regione che non rispetta le regole e le leggi dello Stato».
Falcomatà ha concluso il suo intervento con un appello forte alla partecipazione: «Assegnare le funzioni e le deleghe alla Città Metropolitana significa riconoscerle ai cittadini, non a una singola amministrazione. Soprattutto, significa assegnare le risorse per esercitarle quelle deleghe e quelle funzioni. Per questo, il nostro territorio ha subito un furto di decine di milioni di euro e noi dobbiamo porvi fine. Sono sicuro che lo faremo, dal 7 ottobre, con Pasquale Tridico presidente e tutto il centrosinistra alla guida della Regione».