Sarà l’Università di Messina ad ospitare quest’anno l’importante appuntamento con il XXXVII Convegno Annuale dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti (AIC), che si terrà dal 27 al 29 ottobre. Nell’Aula Magna del Rettorato, a partire dalle ore 16.30, si terrà la prima delle tre giornate, che saranno dedicate al tema “Lingua, linguaggi e diritti”.
I lavori saranno inaugurati dalla prolusione del giurista Robert Spano, Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, a seguito dei saluti istituzionali del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea del Sindaco, dott. Federico Basile, del Presidente dell’AIC, prof. Sandro Staiano e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati, dott. Domenico Santoro. Il Presidente Spano, islandese di origini italiane, parlerà del linguaggio dei diritti umani, condividendo con l’uditorio la sua esperienza novennale presso la Corte di Strasburgo.
Il 28 e 29 ottobre il Convegno proseguirà, invece, all’Hotel Diodoro di Taormina e si articolerà in tre sessioni presiedute dal prof. Sandro Staiano, dalla prof.ssa Carmela Salazar, ordinaria di Diritto costituzionale presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, e dal prof. Paolo Caretti, emerito di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze. Ciascuna sessione sarà arricchita da relazioni di numerosi docenti nell’ambito del Diritto e dei suoi linguaggi. Le conclusioni del Convegno spetteranno al prof. Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte Costituzionale. Nel corso del Convegno verrà approfondito il legame che intercorre fra questi tre elementi, a partire dalla configurazione dei linguaggi tecnici come quello giuridico. Verranno esaminati l’utilizzo della lingua quale fattore identitario nelle dinamiche sociali e i problemi legati alla discriminazione; il diverso registro linguistico usato nelle sentenze della Corte costituzionale, nelle leggi del Parlamento, nella comunicazione pubblica; la creazione del nuovo linguaggio dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni sulla tutela dei diritti.