Il corteo storico, inserito nell’ambito delle manifestazioni della XXVII^ edizione del Premio Sambatello (18/31 ottobre 2022) avente come tema: Storia, Arte e Natura ha avuto un grande successo, frutto del grande lavoro svolto dal Centro Studi Colocrisi a cui hanno partecipato oltre ai figuranti in abiti d’epoca, i gruppi Sbandieratori, Danza storica, Gruppo Armigeri e spettacolo serale con giochi di fuoco che hanno rievocato la presa di possesso della ricompra della Baronia di Sambatello(1640).
La manifestazione in programma è una delle azioni previste dal progetto che ha il sostegno del Ministero della Cultura, la collaborazione del CE.RE.SO., dell’Associazione “Tre Quartieri” e del patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria il cui scopo è di valorizzare, anche ai fini dell’attrattività turistica, il territorio che faceva parte del Regno di Napoli.
Il corteo era composto oltre ad alcuni volontari del posto con comparse in costume d’epoca dall’Associazione Culturale Trischine di Taverna (CZ) che ha come campo d’azione quello artistico e storico, inteso come rievocazioni storiche e giochi di altri tempi che hanno percorso alcune vie del paese e giunto nella piazza principale dopo che i sbandieratori hanno effettuato uno spettacolo è intervenuto il prof. Antonio Palmenta che, nella veste del Notaio Laghanà dopo aver letto l’atto di presa di possesso della Baronia, ha fatto firmare i Sindaci che rappresentavano quelli dell’epoca. Dopo è intervenuta Teresa Pensabene nella qualità di Consigliere Comunale che ha porto i saluti ai presenti a nome personale e dell’Amministrazione Comunale ringraziando i componenti del Colocrisi per l’importante spettacolo effettuato. A tracciare alcuni riferimenti storici dell’evento è stato lo studioso Mimmo Mazzù che tra l’altro ha detto: Com’è noto il territorio di Sambatello nella storia ha avuto tanti meriti, per aver tante volte difesa “ a viso aperto” la città di Reggio, e nonostante fosse parte integrante del territorio demaniale reggino, ci raccontano le cronache che nel 1638, “trovandosi il regio erario esausto di denaro, si decise di vendere la terra di Sambatello e i suoi casali S. Domenica, S.Giovanni, S.Biagio, Diminniti al duca di Bruzzano per ducati 52.000
Tale vendita è avvenuta il 26 marzo 1638 nella sede di Napoli del Regio Collaterale Consiglio ove si tenne l’asta col sistema della candela per aggiudicarla al migliore offerente. Dopo le tante offerte il De Aquino per conto di don Vincenzo Caraffa, duca di Bruzzano con sede a Roccella Jonica, si è aggiudicato la gara con un’offerta di 52 mila ducati.
Successivamente, ha detto Mazzù, i Sindaci il 10/2/1639 si riunirono a Gallico in località S. Domenica per contestare la legittimità della vendita e per richiedere la ricompra della Baronia alle stesse condizioni con le quali fu venduta. Dopo tante vicissitudini il 10 novembre 1639 veniva effettuata la vendita della Baronia alla città di Reggio nella persona di Simone Siclari che poi, dopo tutti gli adempimenti di rito, il 13 maggio 1640 i Sindaci dell’epoca con una manifestazione a Sambatello ne presero possesso della Baronia, tra gli applausi e l’esultanza dei cittadini intervenuti dai suddetti Casali, con lo sparo a salvo di molte archibugiate e mortaretti, si recarono alla casa Municipale per la parata.
La manifestazione svolta, secondo l’Arch. Gangemi, ha avuto lo scopo di rievocare quest’importante evento che ha segnato la vita del territorio sambatellino, è servita a rappresentare un’opportunità importante per valorizzare la memoria storica di questi centri che stimolano, sempre più, a far conoscere e valorizzare questi luoghi, diversificare l’offerta turistica e di animare l’economia locale attraverso quest’iniziative che portano a scoprire territori e paesi a volte poco conosciuti.
Le manifestazioni in programma proseguono mercoledì 26 c.m. alle ore 16 con la cerimonia di consegna del Premio Speciale Sambatello, giunto alla XV^ edizione, che consiste nel conferire un riconoscimento a quelle personalità che si sono distinte per particolari benemerenze nei diversi settori della vita sociale e che con la loro attività hanno portato alto il vessillo di Sambatello. Le personalità risultano essere le seguenti: Prof.ssa Maria MODAFFERI e Maria Grazia Antonia GANGERI (Detta Lalla) – Architetto e pittrice – Attualmente le sue opere sono esposte fino al 31 ottobre ca nel Piccolo Museo del Colocrisi a cui verrà attribuita una Menzione Speciale. Per quanto riguarda il Premio Speciale Sambatello, per i rispettivi settori, verrà conferito: MUSICA (alla memoria N. Sgro) a Christian FRATTIMA – Musicista e Direttore d’Orchestra; VOLONTARIATO (alla memoria di C. Pizzi) a Mimma La Face alla memoria (1924/2022); LAVORO – Dott. Giovanni PARDEO; SPORT – Alla Scuderia Piloti per Passione; Cultura – Giuseppe MALARA (1888/1979)- Alla memoria
La cerimonia si svolgerà presso la sede Municipale di Sambatello alla presenza del pubblico e delle Autorità.