La Reggina ha portato un punto dall’Unipol Domus rialzandosi dopo due sconfitte consecutive. Il Cagliari nei primi minuti della gara è riuscita ad andare in vantaggio con Lapadula per poi prendere il gol di Gagliolo. Un pareggio che mostrato la concretezza degli ospiti che hanno giocato ottimamente sia sulle corsie che al centro. Il Cagliari, dopo il vantaggio non ha concretizzato le azioni richieste dal modulo di Liverani e nel secondo tempo solo con Viola è riuscito a mettere pressione agli amaranto.
Il secondo tempo di Cagliari – Reggina è iniziato col cambio per i padroni di casa: fuori Makoumbou e dentro Viola, l’ex di turno. Rispetto ai primi 45 minuti le due squadre hanno abbassato il ritmo con i reparti offensivi poco aiutati dai centrocampisti. Per provare a cambiare questa situazione Fabio Liverani ha inserito Deiola al posto di Millico, mentre Filippo Inzaghi ha messo in campo Cicerelli, Gori e Cionek al posto di Rivas, Menez e Gagliolo. Il mister della squadra calabrese ha provato ad animare l’attacco inserendo giocatori di maggior movimento cercando di velocizzare il gioco nelle fasce. Il Cagliari invece ha chiuso gli spazi con Deiola e dando maggiore velocità con Viola. A 20 minuti dalla fine il Cagliari ha provato a sfruttare un calcio d’angolo battuto da Viola, ma Capradossi non è riuscito a colpire mandando la palla fuori dallo specchio.
Verso la fine del match Liverani ha sostituito Barreca e Rog facendo entrare Carboni e Pereiro, mentre Inzaghi ha tolto dal campo Fabbian per Obi Di Chiara per Giraudo. e poco prima del recupero fuori. Ultima azione degna di nota è del Cagliari che con Pereiro che da posizione ideale ha calciato senza però sorprendere l’ottimo Ravaglia.