Firmato stamani il protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell’usura da parte del Prefetto di Cosenza e del Presidente dell’Abi regionale. L’atto, è scritto in una nota, rappresenta una “ricaduta” sul territorio di quanto pattuito il 16 novembre 2021 tra il Ministro dell’Interno ed il Presidente dell’Abi nazionale per contribuire a fronteggiare le negative conseguenze economiche provocate dalla pandemia per famiglie e imprese. L’intesa è “aperta” all’adesione di Banche, Camere di Commercio, Confidi, Associazioni di Categorie ed Associazioni e Fondazioni antiusura; tutti gli aderenti avranno rappresentanze in un Osservatorio Provinciale sul fenomeno dell’usura, finalizzate a concordare iniziative di prevenzione dello stesso e di quelli del sovraindebitamento e della cattiva gestione del denaro, promuovendo forme di educazione finanziaria e di informazione sull’utilizzo dei Fondi di prevenzione, anche nelle scuole. A tale scopo, Banche e Confidi, designano dei “facilitatori”. Inoltre, essendo legati da convenzioni antiusura, individuano altresì uno o più referenti per i rapporti reciproci e quelli con Associazioni e Fondazioni antiusura, per favorire la soluzione di eventuali problematiche nelle pratiche di finanziamenti o nelle operatività delle convenzioni stipulate (ANSA).