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Regione Calabria: nato organismo regionale controlli legalità

Nella giornata di ieri su proposta di Roberto Occhiuto, è nato il disegno di legge per i controlli di legalità

di Filippo Francesco Idone

La Giunta regionale, nella riunione di ieri sera, su proposta del presidente della Regione Roberto Occhiuto, ha approvato il disegno di legge sul riordino del sistema dei controlli interni e sull’istituzione dell’Organismo regionale per i controlli di legalità. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Si tratta di un organismo indipendente di controllo interno – è detto nel comunicato – ed è composto da 5 membri, di cui 4 esterni all’amministrazione regionale, compreso il presidente, e uno interno. L’obiettivo è di verificare il corretto funzionamento delle strutture amministrative della Giunta, degli enti strumentali e delle società controllate, nonché di vigilare sulla trasparenza e la regolarità degli appalti e sulla fase esecutiva dei contratti stipulati dalle strutture amministrative della Giunta. Inoltre anche di valutare e verificare l’efficacia, l’efficienza, la correttezza dell’azione amministrativa”.

“L’esecutivo ha poi deliberato, su proposta della vicepresidente e assessore all’Istruzione, Giusi Princi – riporta il comunicato – il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e l’Associazione Icom Italia (Comitato italiano dell’international Council of Museums) che definisce i rapporti tra le parti al fine di integrare e coordinare le rispettive attività di studio e ricerca nel settore museale. Nell’intesa si stabilisce, inoltre, di promuovere il patrimonio culturale e museale calabrese in ambito nazionale e internazionale, favorendo una sempre maggiore partecipazione dei professionisti e delle istituzioni. Sempre su indicazione della vicepresidente, è stato inoltre deliberato il logo distintivo dell’Osservatorio regionale sull’Istruzione ed il Diritto allo studio. La natura dell’Osservatorio – si evidenzia nella delibera – implica la realizzazione di un’attività di comunicazione finalizzata a renderlo visibile e fruibile ad un vasto pubblico. Pertanto, il logo rappresenta un elemento essenziale dell’Osservatorio che non è solo uno strumento conoscitivo dei fenomeni che attengono al settore istruzione, ma costituisce anche uno mezzo di orientamento a sevizio della popolazione scolastica regionale”.

“Infine sono state disposte, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – è detto ancora nel comunicato – alcune modifiche e integrazioni al disegno di regionale n. 18 del 2007 che detta norme in materia di Usi civici, considerato che la Regione, lo scorso mese di luglio, ha anche approvato il Piano straordinario di accertamento per la ricognizione delle Terre di uso civico e per la redazione del registro generale delle Terre Civiche della Regione, adottando una disciplina organica delle funzioni amministrative in materia di Usi civici e di gestione delle Terre Civiche”. (ANSA).

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