“Io ti mangio il fegato a te e questi due infami di mer.., hai capito?”. “Oggi vengo a casa tua e ti ammazzo di botte, capito o no?”. “Ti faccio vedere io chi sono io, forse non mi conosci bene, non giocare, non me ne fotte un ca… che mi stanno ascoltando, non voglio neanche più i soldi però a casa mia ti ricordi che mi portano un pezzo di te!”. Sono solo alcuni dei dialoghi, che dimostrano la forza e la violenza delle intimidazioni e delle minacce estorsive, intercettati nell’inchiesta della Squadra mobile e della Dda di Milano che stamani ha smantellato, con 49 misure cautelari, un clan della ‘ndrangheta, quello dei Bandiera, che aveva ricostruito la ‘Locale di Rho’, nel Milanese, già finita, assieme a molte altre ‘locali’, al centro dello storico maxi blitz ‘Infinito’ della Dda milanese nel 2010. Le accuse vanno dall’associazione mafiosa al traffico di droga, estorsioni, minacce, violenza privata, incendio, detenzione e porto illegale di armi aggravati dal metodo e dalla finalità mafiosa. Per le 10.45 in Procura, per illustrare i dettagli dell’operazione, il procuratore Marcello Viola ha indetto una conferenza stampa. (ANSA).
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