“Se è vero, come titola il Giornale, che la Cgil ha inviato 53 mila mail agli studenti universitari dì Firenze per invitarli a protestare contro il Governo è indispensabile che intervenga il Garante sulla privacy”. Lo afferma il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. “Chi ha dato gli indirizzi mail alla Cgil? – prosegue -. L’università degli studi di Firenze deve chiarirlo in ragione di una libertà che non può essere invocata a piacere e poi essere palesemente tradita in questo modo. I dati sensibili sono sacri e non possono essere divulgati in questo modo con un metodo di stalinismo informatico che va certamente censurato”. (ANSA).
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