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Marcello Cardona a 360°: “Prendere Inzaghi significava cambiare il mercato. Ha un pedigree di tutto rispetto”

Marello Cardona durante la trasmissione Momenti Amaranto ha parlato a 360 gradi della stagione della Reggina

di Filippo Francesco Idone

Dopo la sosta, la Reggina tornerà in campo contro il Benevento per proseguire la striscia positiva iniziata da Cagliari. In queste ultime tre partite, gli amaranto hanno realizzato 7 punti battendo il Genoa e il Venezia. Gli amaranto affronteranno al Granillo la squadra allenata da Fabio Cannavaro alle 12.30.

Il Presidente Marcello Cardona durante la trasmissione Momenti Amaranto ha parlato della situazione della Reggina, attualmente seconda nella classifica di Serie B: Io credo che il bilancio lo debbano fare i tifosi e devo essere sincero: sono contento per la città di Reggio Calabria, per la proprietà che non era facile realizzare il tutto. Continueremo ad essere trasparenti e a dire che si può sognare, ma siamo entrati in una fase di consolidamento sotto sia l’aspetto sportivo che societario. Le società ha un volume economico importante e bisogna essere molto attenti nel prendere decisioni. Oggi siamo pienamente soddisfatti e siamo ad un punto importante. In questi mesi ho conosciuto Saladini. E’ un vulcano, eccezionale, un calabrese sincero e genuino. Ha delle idee che ci comunica sistematicamente e ci sorprende. Da tifoso della Reggina dormo sogni tranquilli “. 

Il presidente ha spiegato i motivi della scelta di Filippo Inzaghi e quali saranno le aspettative per la stagione: “La scelta che abbiamo fatto dell’allenatore è precisa: dopo un po’ col vecchio allenatore che volevo proseguire quello che si era fatto lo scorso anno, la scelta era quella di avere il meglio per il futuro e avere una buona prospettiva. Prendere Inzaghi significava cambiare il mercato e il modo. Non sono sorpreso dal modo di fare della Reggina e sin dalla prima partita ha giocato sempre bene e in questo c’è la mano dell’allenatore. Ha fatto esperienza come calciatore e come allenatore ed è credibile. I giocatori che sono stati presi sono stati contattati grazie anche a lui e dal direttore Taibi creando un gruppo dove è leader. Ha delle competenze importanti e un pedigree di tutto rispetto. I nostri tifosi meritavano dopo anni di sacrifici hanno la pretesa di andare allo stadio e di essere soddisfatti. Bisogna però restare coi piedi per terra e lo abbiamo visto sia contro il Perugia che contro il Venezia. Noi adesso dobbiamo fare queste partite e vediamo chi siamo e dove siamo e poi avremo 15 giorni per confortarci con serenità. Siamo in una buona posizione e da Cagliari c’è un atteggiamento più convinto nel seguire la progettualità tecnico-tattica. Noi abbiamo un programma che a dicembre valuteremo sia per gennaio che per giugno. Non accadrà mai più la situazione avuta lo scorso anno. La società paga ogni mese tutti i dipendenti ed è una regola introdotta da Saladini. Il primo aprile ci sarà GenoaReggina e mancheranno 8 partite al termine. Noi in quella data vedremo meglio la situazione e ci sarà una pronuncia ufficiale da parte della Reggina”

Il dirigente amaranto ha poi risposto sulle qualità di Santander e Galabinov e sulla questione stadio: “Due splenditi centravanti che sono di proprietà della Reggina e sono in fase di recupero. Saranno recuperati al più presto e Santander credo nei prossimi giorni e sta lavorando tantissimo per recuperare. Galabinov mi ha colpito molto la voglia e sono rimasto sorpreso da questo. Per quanto riguardo lo stadio ci siamo incontrati con il sindaco Brunetti e con l’assessore. Venerdì pomeriggio incontreremo il sindaco a Palazzo San Giorgio per portare avanti il discorso. Vi confermo che da parte della società c’è un interesse importante e che i tifosi possano abbracciare il Granillo ogni giorno. Siamo animati da elementi normativi che ci daranno aiuto. Una delle cose che Inzaghi ha chiesto è quello delle telecamere all’interno del campo per far vedere ai giocatori quanto ci tiene a questa squadra. Inoltre ci potrebbe essere l’opportunità di far giocare la Nazionale nel nostro stadio”. 

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