Filippo Inzaghi sta conquistando i tifosi della Reggina grazie alla sua bravura tecnica e alla sua tempra gestionale. Rispetto allo scorso anno, la squadra amaranto sta avendo un gran momento e sta lottando alla pari con club più blasonati. La Serie B di questa annata è una tra le più difficili e i reggini stanno giocando ad alto livello regalando grandissime emozioni ai tifosi. L’allenatore campione del Mondo 2006 a Sportitalia, come ha riportato il sito di Alfredo Pedullà, ha analizzato i momenti della stagione raccontando le sue emozioni: “L’arrivo alla Reggina? E’ stato tutto improvvisato, avevo deciso di prendermi dei mesi di riposo, volevo stare in vacanza, poi è arrivata la Reggina, mi hanno convinto e quando sono arrivato in aeroporto, con quell’entusiasmo, ho capito che era una sfida per me. Ho detto che è un anno zero questo perché l’anno scorso il presidente Sabatini ha fatto un miracolo a salvare il club, quindi era tutto nuovo, ci vorrà pazienza, servirà un passo alla volta per sognare. La Serie B è difficilissima, non è facile salire, la strada è molto lunga, ci sono squadre scese dalla Serie A che sono anni che non riescono a salire. Il mio obiettivo era quello di stare fuori dalla zona retrocessione, se tra 3-4 mesi saremo lì, vedremo”.
Il mister ha poi parlato del patron Felice Saladini: “Dò molto valore ai gesti, mi ha fatto tempestare di chiamate, poi è venuto a Ibiza dove ero in vacanza, è venuto sotto casa, è venuto anche a convincere la mia compagna. Le mogli servono anche a questo a farti ragionare, perchè io metto sempre la passione davanti a tutto. Saladini è stato straordinario. Io avevo molta paura del primo anno, e mi fa ancora paura, perchè abbiamo cambiato tantissimo. Pensavo che in 3 anni, costruendo, potevamo ambire a salire in Serie A. Lista della spesa per gennaio? Non vorrei svegliare il direttore alle 2 di notte. Per ora siamo stati fortunati, perché quando cambi 20 giocatori non è facile azzeccarli tutti”.