Albert Camus in scena a Reggio Calabria: sarà “Lo stato d’assedio” la performance teatrale tratta dalla residenza artistica organizzata da Globo Teatro Festival che andrà in scena a cura di Matteo Tarasco. Dal testo a un palcoscenico privilegiato, quello di Parco Ecolandia (Fortino/Sala Spinelli), per uno dei più grandi scrittori e drammaturghi che ha saputo interpretare il contemporaneo al di là del tempo e dello spazio. In programma, per Globo teatro Festival, domenica 27 novembre alle ore 15.45 con ben sette attori in scena: Americo Melchionda, Angela Ieracitano, Arianna Ilari, Maria Milasi, Pasquale Curatola, Riccardo Parravicini, Stefano Pavone, che proporranno la grande opera in una originalissima messa in scena, approfondendo i significati etici, sociali e politici della paura come strumento di affermazione dei regimi totalitari. Le musiche dal vivo saranno realizzate e interpretate da Antonio Aprile. Rappresentato per la prima volta al Thèâtre Marigny di Parigi nel 1948, “Lo stato d’assedio” continua a essere una trasposizione teatrale attuale e, soprattutto dopo la situazione pandemica che ha colpito il mondo, realisticamente considerevole. Un percorso scenico con tratti narrativi che passano dall’ironico al grottesco, dal sentimentale al parossistico, realizzando costantemente un’intensa empatia con il pubblico.
“Lo stato d’assedio, ove Camus immagina la creazione di un regime totalitario mediante lo strumento del panico – sottolinea il regista Matteo Tarasco – o meglio: mediante l’uso strumentale del panico. Ci siamo domandati che cosa sia e che cosa sia stato nella storia dell’uomo il panico e quali funzioni ha avuto di volta in volta nelle società a noi note”. Il Globo Teatro Festival – Connessioni Periferiche è un evento Officine Jonike Arti realizzato nell’ambito di ReggioFest2022 Cultura Diffusa, Accordo di Programma Mic, Comune di Reggio Calabria. Il programma completo su www.globoteatrofestival.eu